I carabinieri hanno notificato ad un uomo di 26 anni il divieto di accesso e di stazionamento nelle immediate vicinanze di un esercizio pubblico di Vaiano Cremasco. L’uomo era stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. Il provvedimento è stato emesso dal questore di Cremona e ha durata di due anni. I fatti risalgono al 2 ottobre del 2024. I carabinieri della stazione di Bagnolo Cremasco, verso le 16.30, hanno effettuato dei controlli in un locale pubblico.
Legge 48 del 2017
In quel frangente hanno sorpreso un giovane mentre fumava dell’hashish nel cortile del locale. In seguito hanno controllato un uomo di 26 anni. In tasca aveva un panetto di hashish del peso di 83 grammi circa. Lo stupefacente è stato sequestrato ed il ventiseienne denunciato. “Segnalato alla questura – spiega il tenente colonnello Massimiliano Girardi - è stato applicato il divieto di accesso e stazionamento nel locale, previsto dall’articolo 13 della legge 48 del 2017. “Si tratta di una misura di prevenzione personale atipica di competenza del Questore, che rientra nella categoria dei “divieti di accesso alle aree urbane”.
Reclusione e sanzioni
“Prevede che, nei confronti delle persone che abbiano riportato negli ultimi tre anni una o più denunce per i delitti inerenti agli stupefacenti per fatti commessi all’interno o nelle immediate vicinanze anche di locali pubblici o aperti al pubblico ovvero in pubblici esercizi, qualora dalla condotta possa derivare un pericolo per la sicurezza, il Questore possa vietare l’accesso o lo stazionamento nei pressi di tali luoghi. La violazione di tale provvedimento integra un autonomo delitto, punito con la reclusione da 1 a 3 anni e con la multa da 10.000 fino a 24.000 euro”.