06-05-2019 ore 15:12 | Cronaca - Città
di Rebecca Ronchi

Progetto di educazione alla diversità, ospiti di Cr Forma diciassette donne dell'Anffas

“Tra pieghe e manicure, sorrisi, chiacchere ed abbracci, si è percepita un'atmosfera nuova e diversa, fatta di quella diversità che aiuta a crescere, mettersi in gioco, confrontarsi ed integrarsi”. Diciassette donne di tre centri diurni Anffas territoriali sono state protagoniste di una mattinata di benessere trascorsa nella sede di Crema di Cr Forma. La professoressa del laboratorio di acconciatura Francesca Boselli ha espresso la volontà di far sperimentare agli studenti la relazione con persone “fragili”, in questo caso disabili, “per maturare sensibilità e attenzione alla relazione con l’altro”.

 

Inclusione

L’incontro ha visto coinvolti studenti del terzo anno del corso di Acconciatura e, in collaborazione con la docente di Estetica Gabriella Reschetti, alcune alunne del primo anno di Estetista. Come spiega Patrizia Casappa, coordinatrice di Cse Villette di Crema, “i progetti di educazione alla diversità nascono per comprendere e superare eventuali pregiudizi ed arricchirsi di esperienze relazionali grazie all’incontro con persone con disabilità. Per Anffas, associazione che si occupa della tutela dei diritti e del miglioramento della qualità di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie, si tratta di un lavoro importante”.

 

Guardare con occhi nuovi

“Spesso i limiti, le difficoltà, la negazione di opportunità derivano non dal deficit ma dal contesto sociale, da barriere sia architettoniche ma soprattutto da barriere psicologiche. Sarebbe riduttivo pertanto lavorare solamente sul miglioramento delle autonomie o delle abilità relazionali della persona con disabilità; ciò che risulta fondamentale è il lavoro sul contesto sociale affinché sia il più inclusivo possibile”. Ricordando Marcel Proust, “il vero viaggio di scoperta non consiste nel creare nuove terre ma nell’avere nuovi occhi”.

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