06-03-2023 ore 11:35 | Cronaca - Casale Cremasco
di Claudia Cerioli

Festa della donna: Casale Cremasco unisce il divertimento all'impegno sociale

Pomeriggio di ieri dedicato alle donne per celebrare, in anticipo, la festa dell’8 marzo. Sala del teatro dell’oratorio gremita per partecipare alla manifestazione preparata dalla consulta pari opportunità del Comune. Una manifestazione che si è sviluppata in tre momenti e che non ha deluso le aspettative dei presenti. Alle 16 Luigi Ambrosini, presidente della consulta, ha rivolto un saluto ai presenti e fornito alcune informazioni sul programma. Poi ha ceduto il microfono a Donatella Mascheroni, portavoce.  “A partire dal 2014 - ha spiegato - con la sospensione per pandemia nel 2020 e 2021, la consulta celebra l’8 marzo, giornata internazionale della donna, con spettacoli, eventi e con attenzione alle organizzazioni del territorio che si occupano di donne. Oggi non possiamo trascurare gli accadimenti di questi ultimi anni e siamo convinte che sia necessario tornare alle origini, non limitarci a festeggiare e ricominciare a protestare per far valere la voce delle donne e in questo momento far sentire la nostra voce nel sostenere la pace contro la guerra. Vogliamo ricordare nel giorno dell’8 marzo anche le donne vittima di violenza in Italia e nel mondo”. Poi ha ricordato: ‘anche quest’anno a breve ritornerà la fioritura dei tulipani rossi”.

 

Cantiamo all’amor

A questo punto è diventata protagonista la compagnia Sentichiparla, formata da Chiara Tambani, Morena Mazzini e Ivano Zambelli, con la prima di Cantiamo all’amor, la ‘vera’ storia di Traviata, una divertentissima parodia di una delle grandi eroine dell’opera lirica. Applausi a scena aperta e apprezzamenti unanimi per la bravura delle interpreti. Terminata la rappresentazione è salita sul palco Paola Freddi presidente de “La casa di Ale”, organizzazione di Volontariato (Odv), con sede a Crema, in via Brescia 62, che si occupa di donne. La presidente  ha raccontato la storia decennale di questa associazione nata per sua volontà dopo la morte in un incidente di sua figlia Alessandra e del suo bambino e dell’aiuto dei soci fondatori. Una storia toccante, che ha commosso i presenti. Il pomeriggio si è concluso con Donatella Mascheroni che ha annunciato l’adesione della consulta all’iniziativa Viva vittoria per dire no alla violenza contro le donne e a combatterla a colpi di uncinetto e ferri da calza. L’iniziativa è stata patrocinato dal comune di Crema, dalla Rete Contatto e dall’ufficio provinciale di parità.

 

Viva vittoria

Il prossimo 19 novembre in piazza Duomo a Crema verranno stesi migliaia (l’obbiettivo è realizzarne 4800) quadrotti 50 x 50 cm. colorati, fatti a mano a ferri o a uncinetto, firmati con il proprio nome. I quadrotti verranno cuciti dalle volontarie con un filo rosso; le coperte 1 metro x 1 metro verranno vendute per raccogliere fondi per aiutare donne vittime di violenza, il ricavato sarà devoluto all’ssociazione donne contro la violenza di Crema. Al termine della manifestazione, il pubblico ha potuto curiosare e apprezzare gli abiti i monili e gli oggetti proposti nel mercatino vintage allestito da La casa di Ale  partecipare al rinfresco offerto dalla Consulta. Durante la manifestazione così sono state raccolte  offerte per la stessa Casa di Ale.  Il presidente Ambrosini ha infine ringraziato le donne di Casale e Vidolasco per avere contribuito al successo dell’appuntamento preparando gustose torte.

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