Covid 19 e scuola, i contagi più alti sono alle secondarie di secondo grado e nelle primarie

A poche settimane dall’inizio della scuola, l’Ats Valpadana ha pubblicato i dati relativi alla situazione dei contagi da Covid 19 negli istituti di ogni ordine e grado della provincia di Cremona. Si fa riferimento a tre aree: ‘soggetti positivi 0-19 anni’; ‘personale scolastico positivo’; ‘classi in autosorveglianza’. Il numero più elevato di contagi si registra nella scuola secondaria di secondo grado con 40 casi tra gli studenti, 27 nel personale e 19 classi in autosorveglianza. Segue la primaria con 25 alunni positivi, 24 persone tra docenti e personale e 15 classi in vigilanza. Nella secondaria di primo grado sebbene siano 23 i ragazzi positivi al Covid, sono solo sette i contagiati nel personale e solo due classi in sorveglianza. Numeri bassi per l’infanzia con soli quattro positivi tra i piccoli alunni, a cui si aggiungono tuttavia, sette casi nel personale e quattro classi sorvegliate.

Invito alla prudenza

Laura Rubagotti, referente Covid per le scuole nel commentare Il report curato dall’osservatorio epidemiologico di Ats Val Padana, diretto da Marco Villa, invita alla prudenza. Raccomanda le misure igienico-sanitarie utili a mitigare il contagio, quali il lavaggio frequente delle mani, l’utlizzo di soluzioni idroalcoliche e l’areazione degli spazi scolastici. Queste accortezze risultano essere anche un atto di protezione nei confronti dei soggetti più fragili con i quali si può entrare in contatto. Le nuove regole impongono l’isolamento per cinque giorni solo per i soggetti risultati positivi al tampone (molecolare o antigenico). Per il rientro a  è necessario l’esito negativo del test. Non è possibile con tampone auto somministrato. Chi ha avuto contatti stretti con un soggetto positivo, anche in ambito famigliare, deve osservare un periodo di auto sorveglianza di dieci giorni successivi  con obbligo di indossare la mascherina Ffp2.