05-06-2019 ore 11:53 | Cronaca - Cremona
di Andrea Galvani

Processo mediatico. Cinque borse di studio della Camera Penale di Cremona e Crema

Il processo mediatico, tra diritto di cronaca, difesa e riservatezza. Questo il tema dell’edizione 2019 delle borse di studio istituite dalla Camera penale di Cremona e Crema Sandro Bocchi. Sono stati premiati Francesca Golfrè Andreasi, classe quinta del Munari, per il trattato personale e normativamente corretto; Benedetta Martinelli, classe quarta dell’Aselli, con una toccante lettera scritta in prima persona, con cui ha saputo esprimere il dramma di chi si trova mediaticamente esposto in una vicenda giudiziaria; Linda Stombelli, Lucrezia Maggi ed Elisa Siesa, classe seconda dell’Itis Galilei per la loro riflessione scientifica con riferimenti di cronaca giudiziaria; Alessia Zagni per un trattato con richiami culturali e processuali sul difficile equilibrio tra diritto di informazione e diritto alla riservatezza; Gabriele Fortini, classe terza del Munari per un filmato con approccio scientifico e sociologico.

 

Menzioni speciali

Hanno ricevuto le menzioni speciali Maribel Panzetti della classe quinta dello Sfraffa, per la rielaborazione personale del dramma del pregiudizio dell’errore giudiziale e Anselmo Pandini della classe seconda del Galilei per l’utilizzo della poesia come mezzo espressivo anche in un ambito tecnico come quello processuale. All’iniziativa hanno partecipato il liceo di scienze umane Sofonisba Anguissola e l’Aselli, indirizzo di scienze applicate: un centinaio di studenti hanno incontrato gli avvocati Maria Laura Quaini, Silvia Farina e Andrea Daconto. A Crema gli incontri sono stati svolti dagli avvocati Maria Luisa Crotti e Micol Parati al liceo scientifico, classico e linguistico Racchetti Da Vinci, allo psicopedagogico ed economico Munari, ai professionali Sraffa e Marazzi e all’istituto tecnico Galileo Galilei, per un totale di circa 550 ragazzi.

 

La premiazione

La cerimonia di premiazione è stata introdotta dall’avvocato Alessio Romanelli, presidente della Camera Penale di Cremona e Crema. Dopo di lui sono intervenuti il presidente del Tribunale Anna di Martino, il procuratore capo Roberto Pellicano e Marzia Soldani, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cremona. Le borse di studio sono state offerte dall’avvocato Maria Dolores Mantovani in ricordo del marito Dario Franceschini, dall’avvocato Giovanni Pizzoccaro, in ricordo del padre Aldo Pizzoccaro e dalla Fondazione Popolare Crema per il Territorio.

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