05-05-2013 ore 18:40 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Crema, doppia festa scudetto. Tifosi della Juve scatenati in piazza Garibaldi. In serata il trionfo dei calciatori della Pergolettese. Il video

Festa grande, in città, per lo scudetto della Juventus: secondo la contabilità interna sono 31, due in meno per chi non ha avuto in sorte l'opportunità della fede nei medesimi colori. Una serie di scrosci d'acqua ha contribuito a rendere ancora più gioiosa la partecipazione ai caroselli, tra gli squilli di tromba, lo scoppio dei petardi e la consueta serie di cori a spernacchiare le compagini avversarie, gli "interisti prescritti" sopra tutti.

Distanze siderali
Rispettato in pieno il copione, che vuole i tifosi riunirsi attorno all'eroe dei due mondi pochi minuti dopo la fine delle partite. Grazie ai tre punti conquistati oggi a Torino, vincendo per 1 a 0 col Palermo grazie ad un rigore segnato dal guerriero Arturo Vidal, la Vecchia Signora del calcio italiano, che recentemente ha ritrovato spazio tra le potenze d'Europa, è salita a quota 83 in classifica: siderali le distanze sulle rivali quando mancano ancora 270 minuti da giocare.



I canti della piazza
Il Napoli secondo, che stasera giocherà il posticipo, non può più aggrapparsi alla malasorte ma ha dovuto arrendersi allo strapotere e alla matematica, a 11 punti di distanza. Il Milan terzo è sotto di 18 punti, la Fiorentina di 22, la Roma di 25, l'Inter - fa quasi tenerezza segnalarlo - a 30 punti di distanza. I canti riservati dalla piazza sono tutti per il condottiero, Antonio Conte, per il capitano di oggi, Gigi Buffon e per chi non potrà mai essere dimenticato, Alex Del Piero.

Vecchio cuore gialloblu
Lo scudetto 2013 è stato assegnato, gloria agli unici vincitori e onore delle armi ai tanti che sul campo sono stati vinti. Sono da decidere i piazzamenti per l'Europa e le tre retrocessioni. La stagione non è finita, la festa è appena iniziata. La città di Crema vivrà una lunga serata grazie ad uno scudetto più piccolo ma senza dubbio altrettanto importante, conquistato oggi dal Pergolettese, che lascia la Serie D e ritrova la Lega Pro. Che festa sia, vecchio cuore gialloblu, peraltro gli stessi colori della città di Torino.