ultimo aggiornamento ore 21:08
Dall'inizio di gennaio è vietato l'ingresso a volto coperto in tutti gli ospedali o gli uffici regionali della Lombardia: per rendere ancor più chiaro il messaggio, la grafica sottolinea il divieto di indossare caschi integrali, passamontagna, niqab, burqa o qualunque altro indumento impedisca la riconoscibilità della persona.
Rispetto della normativa
Ovviamente la disposizione riguarda anche l'ospedale di Crema, al quale la Regione ha inviato un cartello da esporre ad ogni ingresso, ricordando che i responsabili della sicurezza delle strutture di cura o degil uffici pubblici saranno obbligati ad allontanare chi non rispetta la nuova normativa.
Assicurare l’identificabilità
“La legge nazionale è inapplicata – commenta l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione Simona Bordonali - come denunciato recentemente anche dal procuratore di Venezia Carlo Nordio. Mentre a Roma attendono a oltranza, la Regione Lombardia è intervenuta affinché venga assicurata l'identificabilità di quanti accedono alle sedi istituzionali della Giunta e degli Enti e Società del Sistema regionale”.
