Tra i premiati della terza edizione del premio Passione Verde spicca un cremasco: Maurizio Vecchia. Originario di Trigolo si è distinto grazie alla sua collezione di passiflore, composta da oltre 350 esemplari di grande rarità. A queste se ne aggiungono altre 60 create da lui – tra cui le famose Guglielmo Betto, Fata Confetto, Lucchese, Caprice, Clara Luna, Vivacemente e Manta – che sono ormai presenti in collezioni sparse nei vari continenti.
Il premio
Indetto dall’associazione Adipa, ogni anno conferisce un riconoscimento a chi con passione e con abilità è riuscito a coltivare piante di particolare bellezza e rarità, a trasformare, mediante i vegetali, luoghi trascurati o degradati o a dedicarsi alla divulgazione di conoscenze legate al mondo del giardino e del giardinaggio. Giunto alla sua terza edizione, il premio promuove la cultura del giardino, del giardinaggio e del collezionismo botanico e incentivare, in Italia, la conoscenza del mondo vegetale e le attività ad esso connesse.
La cerimonia
La proclamazione è avvenuta lo scorso novembre, presso il teatro Augusteo di Salerno. Preceduta dal convegno Collezioni e collezionisti ha riconosciuto a Maurizio Vecchia il premio Passione Verde. Oltre a lui il premio è stato consegnato anche Carlo Maria Riccardi ed Elvira Imbellone, rispettivamente per mecenatismo e divulgazione.