04-12-2020 ore 17:25 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Autobus dirottato. Ricorso in appello per Sy, Autoguidovie e Miur. Il Comune parte civile

“Il legale di Ousseynou Sy ha chiesto la riduzione della pena. Autoguidovie e Miur non ritengono di dover pagare i risarcimenti, non sentendosi responsabili di negligenze in merito alla custodia degli alunni o alla prevedibilità di un atto di simile portata”. Pertanto, come spiega il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, “i ricorsi in appello sono tre”.

 

Comune parte civile

“L’amministrazione comunale, che si era costituita parte civile in primo grado (e tale istanza era stata riconosciuta dalla Corte, con assegnazione di una provvisionale), continuerà a stare al fianco dei ragazzi e delle loro famiglie. Nessun accanimento contro chicchesia né alcuna voglia di rivalsa, semplicemente l'Istituzione, che è espressione della collettività, sta accanto a quei ragazzi e quelle famiglie della propria ccmunità che chiedono giustizia”.

 

Condannato a 24 anni

L’autista senegalese, dipendente di Autoguidovie, il 20 marzo del 2019 ha dirottato il bus della scuola media Vailati di Crema e secondo l’accusa ha dato fuoco al mezzo una volta bloccato dai carabinieri a san Donato Milanese. Lo scorso luglio il Tribunale di Milano lo ha condannato a 24 anni di reclusione. La Corte ha accolto la richiesta del pubblico ministero Luca Poniz, secondo il quale fosse evidente la finalità terroristica o di eversione dell’ordine democratico. Sy aveva intenzione di raggiungere l’aeroporto di Linate per un atto dimostrativo che richiamasse l’attenzione sulla tragedia dei bambini migranti morti nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere l’Europa.

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