Crema, evade dai domiciliari due volte in poche ore. Arrestato e trasferito in carcere

Ieri gli agenti del commissariato hanno arrestato un uomo di 31 anni – B.A. le sue iniziali – con l'accusa di evasione dai domiciliari, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Come spiega il vice questore Daniel Segre, “la volante è intervenuta perché l'uomo, in regime di arresti domiciliari, stava lanciando alcune biciclette su una tettoia nel cortile della propria abitazione. Già noto per precedenti episodi di danneggiamenti nelle proprietà comuni ed all'interno della propria abitazione, è stato calmato e convinto a rientrare in casa; mentre gli agenti stavano compilando gli atti, hanno visto attraverso la vetrina di un ufficio posto nella palazzina che l'uomo si stava allontanando a piedi sulla strada”.
 

Seconda evasione in poche ore
“Immediatamente – prosegue Segre - è stato fermato ed arrestato per il reato di evasione, visto che si trovava già in regime di arresti domiciliari a seguito di una condanna a dieci mesi di reclusione inflitta dal tribunale di Cremona il giorno prima, proprio per il reato di evasione: già agli arresti domiciliari per spaccio di stupefacenti, si era allontanato in due occasioni da casa, incurante del provvedimento del giudice, ed era stato prima denunciato e poi arrestato ed immediatamente condannato per rito direttissimo”.
 

Reclusione in carcere
Trasferito in commissariato, dove ha danneggiato le camere di sicurezza e ingaggiato una collutazione con gli agenti, è stato trasferito in carcere a Cremona. Stamattina è stato processato per direttissima: il giudice, dopo aver convalidato l'arresto, ha disposto la reclusione in carcere in attesa del processo di domani, giovedì 5 dicembre, dove dovrà rispondere del reato di spaccio di stupefacenti.