04-11-2021 ore 15:25 | Cronaca - Dal cremasco
di Riccardo Cremonesi

Cremasco. Bigia scuola e girovaga in treno, rintracciato in piena notte e riportato a casa

Marina la scuola per andare in giro per Milano e Brescia e in piena notte, con la famiglia che ne aveva denunciato la scomparsa ai carabinieri, viene rintracciato in provincia di Bergamo. Questo in sintesi quanto accaduto ieri. Un ragazzino cremasco di 14 anni è uscito di casa alle 7 del mattino per andare a scuola. In mattinata il preside ha contattato il padre informandolo dell'assenza del figlio per il secondo giorno consecutivo. L'uomo l'ha cercato in lungo e in largo per tutto il giorno, locali compresi, provando inutilmente di contattarlo sul cellulare, che risultava sempre irraggiungibile. Alle 21, col cuore in gola, si è presentato in caserma per chiedere aiuto ai carabinieri.

 

La “bigiata” con un compagno di classe

I militari hanno appurato che intorno alle 8 del mattino aveva incontrato un compagno di classe e avevano deciso di bigiare la scuola e andare a Milano in treno. Sempre in treno verso le 14 hanno raggiunto Brescia "per andare a trovare dei conoscenti. Non trovando nessuno hanno passeggiato per la città fino alle 18, l'amico è tornato a casa. Il quattordicenne è invece salito su un treno diretto a Milano, scendendo alla stazione di Lambrate”.

 

Bloccato alla stazione di Levate

“Da questo momento – spiega il tenente colonnnello Massimiliano Girardi - le notizie su quello che ha fatto il ragazzo sono meno chiare, ma prendendo altri treni è arrivato a Levate, senza tener conto che a una certa ora i treni avrebbero smesso di circolare. A quel punto è rimasto bloccato. In piena notte, attorno alle 3 è stato fermato da una pattuglia nei pressi della stazione ferroviaria della cittadina bergamasca. Poco prima un passante aveva segnalato al 112 un ragazzo solo e disorientato. A quel punto è stato accompagnato in caserma e messo in contatto con la famiglia”, che ansiosamente attendeva, nella speranza di ricevere buone notizie.