04-11-2019 ore 11:28 | Cronaca - Monte Cremasco
di Nina Andreoli

Monte Cremasco celebra il 4 Novembre e ricorda il Trattato di Versailles e Imagine

Un 4 Novembre in gran spolvero a Monte Cremasco. I festeggiamenti si sono tenuti al monumento dei caduti e hanno coinvolto numerose persone, tra cui, i bambini che frequentano l’ultimo anno della scuola materna e le classi terza, quarta e quinta elementare. Tra i presenti, il sindaco Giuseppe Lupo Stanghellini, con la vice Rosa Gabriella Vanazzi, l’assessore Elena Severgnini e i consiglieri Luigi Bignamini, Paolo Defendi e Nazzareno Sarra, gli ospiti della giornata: la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Bagnolo Cremasco Paola Orini, il maestro Alessandro Lupo Pasini con la soprano Debora Tundo, Carlo Paolo Marazzi, discendente del Generale Conte Senatore Fortunato Marazzi e Francesco Barbieri presidente della locale sezione combattentistica.

 

I discorsi ufficiali

Il sindaco ha evidenziato che “in questi cinque anni di mandato amministrativo, per ogni ricorrenza del 4 Novembre, sarà fatta memoria di un centenario. Questa mattina affrontiamo il 1919 e più specificatamente l’arco di tempo che porta al trattato di Versailles, che pose ufficialmente fine alla prima guerra mondiale. Fu stipulato nell'ambito della Conferenza di pace di Parigi del 1919 e firmato da 44 Stati”. La parola è poi passata al conte Marazzi, discendente del conte Fortunato Marazzi, colui che fece ergere il “monumento all’arciere” in Piazza Trento e Trieste a Crema, il quale ha rimarcato l’importanza di commemorare un fatto storico così importante. La professoressa Orini ha ringraziato quanti hanno promosso la manifestazione. “E’ necessario promuovere la cultura cremasca, per evidenziare l’importanza di quei cremaschi che hanno contribuito al bene del paese”.

 

I bambini, l’inno d’Italia e il Piave

I bambini sono stati protagonisti di questo 4 Novembre. Insieme alle insegnanti hanno letto alcune poesie di Ungaretti, brevi pensieri e realizzato una corona di carta rossa, bianca e verde, che andata ad aggiungersi a quella d’alloro deposta al monumento. Guidati dal maestro Lupo Pasini hanno intonato l’inno d’Italia e cantato il Piave. La soprano Tundo si è infine esibita sulle note di Imagine di John Lennon. Un riconoscimento particolare è stato assegnato a Luca Guerini, sindaco di Ripalta Guerina, per il servizio reso come autista dello scuola bus di Monte Cremasco. Non è detto che egli non possa tornare a fare l’autista in paese per il tragitto pomeridiano del bus muccese. La cerimonia si è conclusa con la benedizione da parte del parroco don Roberto Sangiovanni.