ultimo aggiornamento ore 20:45
“La parola che identifica il nostro anno rotariano è insieme. In questo periodo il nostro gruppo è stato una forza, ma anche la collaborazione con gli altri club ha avuto la sua importanza, per continuare a servire il territorio. Oltre il Covid, nonostante il Covid. Per me non è stato semplice, ma grazie a tutti voi ce l'ho fatta. Ora, sotto la presidenza di Laura Franceschini, che darà continuità ad una serie di progetti approntati, vi auguro e ci auguro di riallacciare le scarpe per ripartire, ancora insieme”. Con queste parole Rachele Donati De Conti, ormai past president del Rotary cremasco San Marco, ha chiuso la sua esperienza dopo il passaggio di consegne a Laura Franceschini. “Riprendo il collare che ho lasciato lo scorso anno in ottime mani” ha spiegato Franceschini. “Tengo molto a ringraziare Rachele per l'impegno in questo anno complicato. Ora è tempo di nuove idee condivise”.
'Un anno di sostanza'
Per “tornare a fare Rotary divertendosi” perdendosi nei sorrisi e negli attimi di vita condivisi. Secondo l'assistente al governatore Michele Belmonte: “è stato un anno difficile, ma di sostanza. Come distretto siamo stati accanto alla scuola, alle fragilità, a tutti gli ambiti territoriali. La tecnologia ci è stata di aiuto in questo periodo fatto di distanza, ora però è tempo di ricostruire”. Donati De Conti ha poi passato in rassegna i service realizzati: “dai generatori di ozono a Mai stati sulla Luna e alle scuole, passando per le bambole terapeutiche alla Fondazione benefattori cremaschi, fino al sostegno alle famiglie più fragili con donazioni o azioni di solidarietà alimentare”. In cantiere, tra le altre cose, resta una chicca: “con la collaborazione di Davide Cantoni stiamo concludendo la stampa tridimensionale di alcune 
opere del museo civico per renderle fruibili alle persone cieche ed ipovedenti”.
Sostegno alle fragilità
Infine ci sono i service fatti insieme: “da Due ruote solidali alla donazione interclub dei termoscanner a varie realtà del territorio”. Un'attività densa per la quale la stessa De Conti ha ricevuto la Paul Harris, massima onorificenza rotariana, da parte del consiglio. Con lei sono stati insigniti anche la socia Laura Franceschini e gli ospiti Bianca Baruelli, “per l'impegno nei riguardi delle persone con fragilità” e Davide Cantoni “per aver promosso l'inclusione di persone con disabilità con grinta ed entusiasmo”. Dopo il passaggio del collare, Franceschini ha nominato il suo consiglio, composto da Alessandro Zambelli (vicepresidente), Rachele Donati De Conti (segretario), Sandro Di Martino (prefetto), Flavio Pini, Alfredo Ferrari, Roberta Giubilo, Sergio Saronni, Paolo Mariani e Gil Macchi. Con il suono conclusivo della campana si è aperto il nuovo anno: “che sia davvero, per tutti, una rinascita”.
