04-07-2020 ore 12:49 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Crema. "Simulazione di reato e procurato allarme", una donna rischia la denuncia

Mercoledì scorso, verso le 15.15, è giunta al 112 una segnalazione di una violenza sessuale ai danni di una donna di 53 anni, residente in città, avvenuta poco prima nei bagni della stazione ferroviaria. Subito sono stati attivati i soccorsi e in pochi minuti è arrivata l'ambulanza del 118 e una volante del commissariato. La donna, in evidente stato di agitazione, ha raccontato agli agenti di aver subito una violenza da parte di un uomo di colore e ma le ricerche nella zona per identificare il responsabile hanno dato esito negativo.

 

Simulazione di reato e procurato allarme

Come spiega il vice questore Bruno Pagani, “le indagini, attraverso la testimonianza della donna e la visione delle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza della zona, hanno permesso di evidenziare incongruenze nelle dichiarazioni rese dalla stessa donna relative, tali da far ritenere le stesse non veritiere. Inoltre la cinquantatrenne, dopo aver trascorso la notte all'ospedale Maggiore, la mattina successiva di buon ora ha lasciato il reparto di degenza rifiutando di essere condotta per visite più approfondite presso la clinica Mangiagalli di Milano. Ora la donna rischia di rispondere dei reati di simulazione di reato e procurato allarme, accuse che sono all’esame della Procura di Cremona”.

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