04-05-2020 ore 17:35 | Cronaca - Dal cremasco
di Ramona Tagliani

Cremasco. I treni al tempo della pandemia: ‘come nulla fosse. Trenord batti un colpo’

Nel tanto atteso giorno d’avvio della Fase 2, i pendolari cremaschi hanno segnalato che “nulla è cambiato. Come temevamo le tanto declamate iniziative per segnalare e garantire il distanziamento sociale, su uno dei due (superstiti) diretti per Milano dal nostro territorio, sono rimaste parole al vento”. Come documenta l’immagine sul treno 10452 il tempo è trascorso invano: Trenord non ha effettuato alcuna segnalazione: “il virus si combatte mettendo in campo tutte le necessarie misure preventive, soprattutto in un territorio martoriato come la Provincia di Cremona” ribadiscono i pendolari, segnalando che tutto è lasciato al senso di responsabilità dei passeggeri. Il capotreno ha ricordato un paio di volte “come sedersi” e ha ricordato di “indossare la mascherina e i guanti”.

 

Il report di Trenord

“Nel primo giorno della Fase 2 sui treni Trenord si è registrata un’affluenza pari al 25% delle frequentazioni pre-Covid 19. Su alcune corse nelle ore di punta le frequentazioni hanno raggiunto il 30%. Il corretto comportamento dei passeggeri, l’assistenza del personale Trenord, il supporto degli operatori della Protezione civile e delle Forze dell’ordine hanno consentito il regolare svolgimento del servizio. I flussi di passeggeri saranno costantemente monitorati”. L’azienda comunica inoltre che “prosegue l’allestimento a bordo dei treni della campagna informativa con le indicazioni per viaggiare in modo responsabile e con la segnaletica sugli spazi da occupare per rispettare il distanziamento. L’intervento riguarda 100 mila sedili, 20 mila vetri delle porte e 5 mila vestiboli della flotta di Trenord. Le attività quotidiane di sanificazione straordinaria dei convogli proseguono di giorno nei tempi di sosta dei mezzi presso le principali stazioni di Milano e di notte nei depositi ferroviari”.