04-04-2016 ore 15:12 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Poste di Ombriano, si tratta il trasloco dell'ufficio dei Sabbioni

Grandi novità per quanto concerne l'ufficio postale di Ombriano, al centro di una vertenza tra Poste Italiane e amministrazione comunale, che si è fermamente opposta – con un ricorso al Tar - alla decisione di chiudere il presidio del popoloso quartiere cremasco mettendo in grave difficoltà i residenti, in particolare gli anziani e le persone con difficoltà di movimento.

 

Concordia

I giudici del Tar hanno stabilito che il Comune e Poste italiane “trovino concordemente una soluzione al problema, incontrandosi formalmente ad un tavolo di trattative coordinato dallo stesso Comune”. Al riguardo Poste italiane ha rigettato per due volte le soluzioni avanzate dal Comune, che aveva proposto “sia una rimodulazione degli orari di apertura di tutti gli uffici postali di Crema, sia un impegno formale a concorrere al pagamento del canone di locazione dell'ufficio”.

 

Il trasloco

Arrivati quindi il 18 marzo, il Tar di Brescia ha disposto un nuovo tentativo di conciliazione. Nella memoria presentata dal Comune di Crema è stato presentato un ulteriore scenario: “nel caso non fosse possibile salvaguardare il quinto ufficio postale in città, ad Ombriano, Poste potrebbe valutare lo spostamento dell'ufficio dei Sabbioni in piazza Benvenuti o nella zona della Farmacia comunale di viale Europa, in un punto equidistante dai due quartiere, così da poter essere più fruibile dalla popolazione di entrambe le realtà”.

 

L'ok del Tar

Nelle scorse ore i togati amministrativi hanno ritenuto praticabile questa soluzione e hanno stabilito che Comune e Poste italiane passino a valutarne la concreta e operativa fattibilità in un prossimo incontro. “Come abbiamo sempre detto – ha commentato il sindaco Stefania Bonaldi – il nostro approccio con Poste italiane è costruttivo e mira a trovare soluzioni concrete a beneficio dei cittadini. L'ultima proposta fatta secondo noi va in questa direzione e insisteremo con tutte le nostre forze e i nostri argomenti perché questa soluzione, che punta a minimizzare il disagio per i cittadini dei Sabbioni e di Ombriano possa andare in porto”.