Le avevano rubato candelabri, portaceri e sgabelli dalla cappella dei bisnonni, ma i carabinieri di Casalbuttano, dopo pochi giorni, hanno ritrovato parte della refurtiva. Nei giorni scorsi una signora del paese aveva denunciato il furto dalla cappella di due candelabri di un metro d’altezza in legno e ottone, due sgabelli in legno lavorato e due portaceri in marmo, tutto risalente alla fine dell'800. I militari hanno acquisito le immagini di videosorveglianza pubbliche e private presenti nella zona e hanno iniziato a cercare nella zona limitrofa eventuali tracce del furto.
Il ritrovamento
In un canale irriguo in disuso, a circa 100 metri dal cimitero e nei pressi di una cascina disabitata, hanno trovato tra i rovi sette candelabri e portaceri. Due di questi appartenevano alla signora che aveva presentato denuncia, un altro è risultato di proprietà di un uomo del posto che non aveva ancora presentato denuncia di furto e che ha riferito che gli era stato sottratto dalla cappella di famiglia nello stesso periodo, mentre un quarto candelabro è stato riconosciuto da una persona residente in provincia di Monza che aveva subito un furto nella cappella di famiglia. A breve saranno restituiti ai legittimi proprietari Il valore complessivo dei candelabri e dei portaceri rinvenuti è di circa 10 mila euro. Sono in corso ulteriori indagini per individuare i proprietari degli altri tre candelabri.