“Se si vogliono dare i numeri dell'Istituto Folcioni tanto vale darli giusti”. Alessandro Lupo Pasini spiega di essere in Folcioni “da 32 anni. Non sono direttore ma docente con un incarico triennale di coordinamento: finalmente dopo anni di precariato, il consiglio di amministrazione della Fondazione san Domenico ha definito quest'anno, con relativa delibera ufficiale, in modo preciso la mia funzione. Ecco perché non c'è stato nessun concorso per scegliere un direttore”.
I numeri del Folcioni 2016/17
“Sono circolate informazioni non corrette, eppure bastava poco per avere informazioni di prima mano. Gli iscritti all'istituto di via Verdelli non sono calati, al contrario: a tutt'oggi sono 172 con un aumento di 23 iscritti rispetto allo scorso anno: e nuove iscrizioni sono ancora possibili. È stato detto che sarebbero in pesante calo le classi di musica classica ma è falso: a tutt'oggi gli iscritti sono solo 8 in meno rispetto ai 93 dello scorso anno, e anche qui l'esperienza ci insegna che negli ultimi due mesi dell'anno arrivano nuove iscrizioni.
“Critiche immeritate”
Per le classi pop-jazz il numero degli iscritti è stabile a quota 59. L'aumento complessivo degli iscritti è dovuto alla felice intuizione di aprire un corso per adulti di guida all'ascolto musicale e un corso di perfezionamento dello strumento per alunni delle scuole medie ad indirizzo musicale. “Quello che mi preme dire – aggiunge Lupo Pasini - è che il Folcioni gode di ottima salute e di ampio apprezzamento e non merita critiche improvvisate e immotivate. Né per i suoi 16 insegnanti, dipendenti dalla Fondazione, né per gli ottimi risultati dei propri allievi che anche quest'anno tutti hanno superato gli esami nei vari conservatori, da Piacenza a Parma, da Cremona a Brescia”.