Una porzione di ciò che rimaneva del Torrione Foscolo delle mura venete è crollato nella notte tra sabato e domenica in via stazione a Crema. Non si può certo dire un evento inaspettato: come segnalato nei mesi scorsi da molti cittadini e ripreso dalla stampa locale, era sotto gli occhi di tutti, (pochi) turisti compresi, lo stato d'abbandono delle mura venete. Già da decenni del torrione esiste solo il ricordo, certificato da un solitario cartello.
L’intervento dei Vigili del FuocoUna parte del bastione delle antiche Mura Venete non è caduto sotto i colpi di orde nemiche, ma è crollato a causa di un paio di temporali. I Vigili del Fuoco hanno delimitato tutta l’area del torrione e messo in sicurezza la zona delimitandola con una fettuccia. Si tratta di un'area piuttosto frequentata e fortunatamente il crollo è avvenuto nelle ore notturne senza coinvolgere nessuno.
Il disinteresseLa parte residua del glorioso ex torrione versa in condizioni a dir poco pietose, come del resto tutti i tratti sopravvissuti delle mura venete,
erette tra il 1488 ed il 1509 dopo che le precedenti difese della città etano state rase al suolo dall’assedio del
Barbarossa.

Un patrimonio storico che resiste da 500 anni ma che non ha patroni e padrini, visto che allo stato attuale non sono previsti lavori di restauro (a più riprese richiesti). Ad aggravare il tutto la sentenza dell’Unesco, che nel 2011 ha definito le mura troppo incomplete e rovinate per essere messe sotto tutela.
Lo stato delle muraD’altro canto non serve la laurea per comprendere lo sfacelo, basta fare un giro attorno al perimetro delle mura. In molti tratti si vedono restauri della corsa, fatti di toppe di cemento piazzate da chi si ritrova un pezzo di mura nel giardino. A Porta Serio è altrettanto evidente lo sgretolamento dei mattoni in cotto. In alcune parti vi hanno persino costruito accanto. Insomma la situazione è grave e forse questo crollo servirà a dare la sveglia.
Le nostra denuncia sulle porte in pessimo statoAvevamo parlato giusto un paio di settimane fa dello stato di incuria in cui versano Porta Serio e Porta Ombriano che da 20 anni non ricevono una manutenzione degna di questo nome, dal 1992 anno della visita del Papa a Crema. Adesso il bollettino si aggiorna con questo crollo. Chissà se dovremo assistere inermi allo sgretolamento delle mura o se il Comune riuscirà a trovare le risorse per un piano d'intervento.