Si concluderanno ad ottobre i lavori di efficientamento energetico della piscina comunale Nino Bellini. Quello di Crema è l’unico impianto natatorio della provincia ad aver ottenuto il finanziamento regionale attraverso il bando "Interventi a favore dei Comuni Lombardi per l'efficientamento energetico degli impianti sportivi natatori e del ghiaccio", con l'obbiettivo di sostenere gli operatori economici di tali settori sportivi a fronte dell’esplosione dei costi energetici.
Lavori per oltre 480 mila euro
L'impresa appaltatrice responsabile dell'efficientamento energetico è l’Associazione temporanea d’imprese tra Simet Srl e Stea Srl. Grazie al finanziamento di 350 mila euro, ed alla quota di cofinanziamento del Comune di Crema di 131.250 euro per un importo totale di 481.250 euro, ha così preso avvio un’importante iniziativa che si pone l'obiettivo di ridurre il consumo energetico dell'impianto, migliorando la sostenibilità ambientale e la fruibilità degli spazi per i cittadini.
Dalla centrale termica all'impianto fotovoltaico
I lavori, iniziati a fine luglio, hanno già visto la realizzazione dell’installazione della caldaia provvisoria, volta a garantire la continuità dell'erogazione dell’acqua calda sanitaria nel periodo estivo, la realizzazione della centrale termica e il relamping delle vasche interne, ovvero la sostituzione integrale dei corpi illuminanti con apparecchiature più efficienti e performanti. Proseguirà poi con la sostituzione delle plafoniere negli spogliatoi e l’installazione del nuovo impianto fotovoltaico. I lavori di efficientamento energetico erano già previsti, nell'ambito della convenzione in essere con la società Forus, che avrà scadenza nel 2041. Grazie a questo finanziamento è stato possibile accelerarne l’attuazione. Una volta ultimato il cantiere in corso, rimarrà da svolgere il consolidamento dei solai e delle strutture al piano interrato per ultimare gli interventi previsti dalla convenzione.
Raddoppiati gli abbonamenti
Inoltre la società che ha in gestione l’impianto ha già ricevuto autorizzazione dal Comune per ampliare, a proprie spese, la palestra, migliorando ed ampliando la struttura in modo da poter migliorare l’offerta sportiva ampliando l’offerta di corsi collettivi al già presente fitness individuale. La stagione 2023 è in linea con quella dell'anno scorso come numero di presenze giornaliere relative ai biglietti singoli. Quello che colpisce sono il numero degli abbonati quasi raddoppiato, e questo grazie all’implementazione del servizio della palestra particolarmente apprezzato. Inoltre la formula dell’abbonamento familiare che estende a tutti i membri della famiglia la possibilità di usufruire del servizio del nuoto libero, della palestra e dei corsi di fitness rende interessante e conveniente la frequentazione del centro. Anche il numero dei corsi di fitness è aumentato e con la possibilità di potersi allenare sette giorni su sette, domenica compresa.
Il sindaco, “impianto sportivo che sta ritornando ad essere attrattivo”
“Dopo anni difficili nelle gestioni precedenti del centro natatorio comunale - spiega il sindaco, Fabio Bergamaschi - è molto soddisfacente poter comunicare buone notizie sia sul fronte degli investimenti, tanto sul fronte dell’utenza. Il Comune ha aderito con grande aspettativa al bando regionale per l’efficientamento energetico dell'impianto, che ha bisogno di ammodernamento, di contenimento dei costi energetici. Ha bisogno di restyling. Interventi che sono stati posti in convenzione col gestore Forus e si è colta l'occasione del bando per accelerare. Pertanto abbiamo l'aspettativa di accompagnare la crescita dell'utenza con un’offerta impiantistica migliore. E questo perché il centro natatorio di Crema è il riferimento territoriale ed è un impianto sportivo che sta ritornando ad essere attrattivo. Lo dimostrano i numeri degli accessi ma soprattutto il numero degli abbonati, ovvero di fruitori stabili dell'impianto. Questo anche grazie alle politiche di fidelizzazione messe in atto dal gestore e concertate col Comune di Crema. Continueremo a seguire con attenzione l'evoluzione degli interventi cercando di ottenere quanto prima possibile gli ulteriori interventi conclusivi per rendere questo impianto ottimale a partire dal ripristino dell’ascensore oggi guasto e da una serie di ulteriori interventi che il gestore e il comune andranno a definire nel prosieguo della convenzione”.