ultimo aggiornamento ore 10:33
Inseguimento domenica notte lungo le strade del Cremasco. Verso le 22.30 la centrale operativa dei carabinieri di Crema, grazie ai varchi elettronici, ha individuato un'Alfa Romeo Giulietta, rubata nel Milanese, transitare lungo la provinciale Bergamina, tra Agnadello e Pandino. Una pattuglia dei carabinieri di Pandino si è portata nella zona è ha intercettano l'auto, con a bordo tre persone, allo svincolo con via Borgo Roldi mentre viaggiava in direzione della Paullese.
L'inseguimento
Come spiega il tenente colonnello Massimiliano Girardi, “il conducente, alla vista dei militari, ha accelerato e ha percorso la rotonda con la provinciale per Nosadello in contromano. Poi l’auto in fuga ha ripreso la corsa in direzione di Agnadello, invadendo più volte la corsia opposta per impedire alla pattuglia di sorpassare o affiancare il mezzo, creando scompiglio tra gli altri automobilisti. Uno dei passeggeri dell’auto ha gettato degli oggetti dal finestrino verso l'auto di carabinieri, nel tentativo di frenare o bloccare l’inseguimento, senza riuscire nell’intento perché l’inseguimento è proseguito fino ad Agnadello. Qui, alla rotatoria con la via Garibaldi, ha svoltato a sinistra per via Rivolta, dirigendosi verso la zona industriale. Il mezzo in fuga ha superato la zona industriale e ha raggiunto le campagne che costeggiano la via, sempre seguito dai carabinieri di Pandino e da quelli di Rivolta d’Adda, arrivati in supporto”.
La fuga nei campi
“Ha imboccato una strada campestre – conclude Girardi - e si è infilato in un campo, che il veicolo ha percorso per alcune decine di metri abbattendo le piante di mais. Il conducente ha arrestato la marcia, in tre sono scesi dal mezzo e sono scappati a peidi nel campo di granturco, facendo perdere le loro tracce. I militari hanno perquisito il mezzo, rubato il 21 maggio scorso in provincia di Milano, senza trovare niente. Il veicolo è stato recuperato e al termine di tutti gli accertamenti tecnici necessari, sarà restituito al proprietario”.
