Cultura della legalità: 5500 studenti a scuola dai carabinieri di Cremona, Crema e Casalmaggiore

Gli studenti di 41 istituti scolastici della provincia di Cremona hanno partecipato al progetto nazionale Cultura della legalità: Ghisleri, Torriani, Vida, Einaudi, Stanga, Campi e Scuola edile di Cremona, il Galilei e lo Stanga di Crema, l’istituto superiore Romani di Casalmaggiore, gli istituti comprensivi di Vescovato, Casalbuttano, Soresina, Pizzighettone, Castelverde, Sergnano, Vaiano Cremasco, Trescore Cremasco, Vailate, Gussola, Casalmaggiore e Sospiro. Complessivamente sono stati organizzati 85 incontri e sono stati coinvolti oltre 5.500 ragazzi delle scuole medie e superiori.

Le tematiche affrontate

Come spiega il tenente colonnello Girardi, “l’iniziativa è promossa dal comando generale dell’arma dei carabinieri d’intesa con il ministero dell’istruzione: mira a far accrescere sin dall’età scolare la cultura alla legalità”. I comandanti delle compagnie di Cremona, Crema e Casalmaggiore, dei nuclei operativi e radiomobili, oltre ai comandanti della stazioni e dei forestali hanno affrontato temi molto delicati e di stringente attualità: “la droga, l’alcol e il cyberbullismo, gli incidenti stradali, l’educazione alla legalità ambientale, all’uso consapevole dei social network, la violenza di genere, con un particolare approfondimento sui pericoli derivanti dal fenomeno del revenge porn, questi ultimi fenomeni molto diffusi”.

Al servizio della comunità

Gli studenti hanno avuto modo di approfondire l’articolata organizzazione dei carabinieri, attraverso la visione di un breve video, “dedicato ai compiti istituzionale e alle funzioni quotidianamente assolte al servizio delle comunità e dei cittadini”. Parte integrante degli incontri la partecipazione degli studenti, attraverso una serie di quesiti: i principali sui “pericoli nella navigazione sulle piattaforme social, l’adescamento nel web e la tutela dell’ambiente”.