Soresina. Con gli amici picchia il fidanzato della ex, divieto di avvicinamento per tre uomini

I carabinieri di Soresina hanno sottoposto tre uomini di 32, 26 e 29 anni alla misura cautelare del divieto di avvicinamento, emessa dal tribunale di Cremona, per tutelare una coppia che aveva denunciato di avere subito da loro lesioni personali. Un uomo ha riferito di avere una relazione con una donna che, prima di mettersi con lui, aveva lasciato un altro uomo. La fine della precedente relazione della donna non era stata accettata dal quest’ultimo che ha sempre ritenuto che la donna lo avesse lasciato a causa del nuovo rapporto affettivo.

Le minacce

“L’attuale compagno della donna – spiega il tenente colonnello Massimiliano Girardi - era già stato vittima in passato di offese e minacce ripetute che gli erano state espresse in maniera diretta durante gli incontri casuali per strada o nei locali pubblici. L’ex della sua attuale compagna, spalleggiato da due amici, aveva iniziato a seguirli, minacciandoli di ritorsioni e consigliando alla donna di lasciare l’attuale fidanzato per evitare più gravi conseguenze”.

Il pestaggio

“A fine settembre scorso – prosegue Girardi - il fatto più grave. Una sera l’attuale compagno della donna è stato chiamato dall’ex fidanzato di lei per chiarire la vicenda. Ma si è presentato con i due amici e lo hanno immediatamente aggredito e picchiato con violenza. Era stato preso per il collo e gettato a terra, per poi essere colpito con calci e pugni e con una spranga a una gamba e a un braccio. Trasferito in ambulanza all’ospedale di Cremona, gli erano state diagnosticate le fratture del braccio e della gamba, per le quali aveva subito un’operazione, oltre a contusioni in varie parti del corpo. Le lesioni riportate dall’uomo sono risultate molto gravi e la prognosi è risultata di circa sei mesi.

Il provvedimento di allontanamento

“L’uomo oggetto del pestaggio e la sua fidanzata quando hanno presentato la denuncia per le lesioni personali gravi hanno anche riferito che, dopo quella spedizione punitiva, hanno paura di uscire di casa per timore di incontrare gli aggressori per la strada, avendo anche dovuto cambiare le loro abitudini di vita. I militari di Soresina, che avevano già denunciato i tre aggressori per lesioni personali aggravate e per porto e detenzione di oggetti atti ad offendere, hanno effettuato tutte le verifiche del caso e hanno informato l’autorità giudiziaria che, tenuto conto della gravità dei fatti, delle lesioni provocate e dello stato di ansia e di preoccupazione causato alla coppia, ha emesso il provvedimento a loro tutela, imponendo ai tre uomini di non avvicinarsi alle vittime, ai luoghi da loro frequentati per lavoro e svago, e di allontanarsi immediatamente anche in caso di incontro casuale”.