03-01-2020 ore 20:44 | Cronaca - Dovera
di Nina Andreoli

Rifiuti abbandonati in tutto il Cremasco: tra Monte e Dovera c'è una discarica abusiva

Le strade d’arroccamento della Paullese stanno diventando una pattumiera a cielo aperto. Una battaglia quotidiana contro l’inciviltà. La segnalazione è di un cicloamatore della Fiab cremasco: sacchetti di plastica, bottigliette, lattine, vetro. Il tutto ammassato lungo il ciglio della bretella che porta alla frazione di Barbuzzera di Dovera. Siamo andati a vedere di persona e lo spettacolo che ci è parso davanti agli occhi è stato scoraggiante. I rifiuti sono davvero numerosi e di tutti i tipi. Ci sono cartoni e persino pezzi di cemento. La discarica è a pochi passi da un sottopasso ancora in fase di costruzione.

 

Incuria e degrado

Ci si accorge dello stato di abbandono di rifiuti ancor prima di arrivare sul posto, in quanto il ciglio della strada è costellato da sacchetti abbandonati che, col passare dei metri si fanno più numerosi, fino a diventare una moltitudine maleodorante. La strada è abbastanza trafficata, ma nessuno pare curarsi del crescente degrado. A farne le spese maggiori sono i ciclisti che si allenano sulle strade di arroccamento della Paullese e che si trovano costretti, pericolosamente, a fare lo slalom tra bottigliette e cocci di vetro.

 

Verso l’hinterland milanese

Il problema dell’abbandono dei rifiuti è una piaga che coinvolge l’intero territorio cremasco. Procedendo lungo le strade di servizio realizzate durante il raddoppio della Paullese, in particolare, nel tratto che va da Monte Cremasco fino all’hinterland milanese, si trova davvero di tutto: scarti di cibo, indumenti di ogni genere (scarpe, magliette, borse, calze) e perfino un divano abbandonato nel tratto che collega Monte con Dovera. Parallelamente a questo scempio abbiamo persino trovato una valigia aperta e gli abiti buttati a terra. Uno spettacolo deprimente. La situazione invece migliora nei tratti di strada che portano a Vaiano, Palazzo Pignano e Bagnolo Cremasco. Qui l’abbandono di rifiuti è praticamente nullo. A chi fare appello? Certamente al senso civico delle persone, ma anche alle autorità, amministrazioni provinciale e comunali, perché risolvano il problema con telecamere di sorveglianza e multe salate.

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