Nella notte presso il centro giovanile san Luigi, in via Bottesini a Crema, è stato affisso uno striscione contro “i bombardamenti sulla striscia di Gaza”, che successivamente è stato rimosso da un equipaggio della volante del commissariato. L'azione è stata rivendicata dal Veneto fronte skinheads attraverso una nota stampa arrivata in redazione nella mattinata.
Gli effetti collaterali
“In questa ricorrenza infausta per Crema – si legge nella nota - in cui ricorre l’anniversario del bombardamento sulla nostra città, che assieme a molte altre lungo lo stivale condivise la medesima triste sorte, vorremmo porre l'accento su un inquietante parallelismo che attraversa la storia a distanza di quasi ottant'anni. Oggi come allora, le avanguardie di un feroce occidentalismo decidono a suon di bombe quale sia la retta via dall’alto del proprio pulpito da primato morale ergendosi a strenui esportatori, per usare un trito eufemismo, di democrazia. Non è azzardato paragonare la distruzione avvenuta nella nostra città alle 13:30 del primo di dicembre '44 per mano anglo americana, dove non avendo intaccato alcun obiettivo militare ha riservato la morte esclusivamente a civili, con i recenti avvenimenti in Palestina. Terra bruciata, nel nome della conquista e della sottomissione, mascherata da autodifesa. Ormai non si contano le vittime civili: gli "effetti collaterali" di una strategia di annientamento”.
Logica distruttrice
“I parallelismi sembreranno forse forzati, troppo diversi i tempi e i luoghi, ma alla fine lo stesso terrore democratico di quei tempi agisce nei territori oggi vittime di quella stessa logica distruttrice. Ci sarebbero centinaia di esempi, più o meno vicini a noi sia nel tempo che nello spazio di tali crimini, ma oggi, in questo giorno che non vorremmo fosse solo di ricordo, ci accostiamo al popolo civile palestinese nel denunciare come siano passati i decenni, i governi e le ideologie ma i metodi mefistofelici di dominio delle super democrazie siano sempre gli stessi. Crema 1944 - Gaza 2023: la democrazia arriva dal cielo!”.