Alex Corlazzoli ha lanciato una petizione per chiedere al direttore del centro commerciale Gran rondò di Crema, al sindaco Fabio Bergamaschi e al prefetto di Cremona Antonio Giannelli di rendere di nuovo agibili le panchine ostili anti clochard. “Quando in una città compaiono improvvisamente le panchine anti-bivacco non si può altro pensare che si è diventati talmente cinici e indifferenti da perdere anche il senso di umanità. Abbiamo gridato allo scandalo negli anni in cui amministrava la Lega Nord a Verona: allora per impedire ai clochard di riposare sulle panchine, per allontanarli dalla gente, il sindaco aveva messo una sorta di bracciolo per rendere ostile ai più poveri quell’unico giaciglio. Come forse vi sarete accorti dopo il termine dell’emergenza freddo, alcuni senza tetto della città hanno dovuto trovare una sistemazione di fortuna e l’hanno individuata presso il centro commerciale”.
La richiesta della petizione
“Tuttavia, poco dopo, grazie alla vostra solerzia nel rendere le panchine impraticabili, hanno perso anche la possibilità di sdraiarsi per qualche ora sul legno. Si tratta di persone come voi. Uomini che hanno dei figli, che tifano una squadra, che patiscono con voi per la guerra a Gaza, che guardano con attenzione ciò che avviene nel mondo. Si tratta di persone come voi che cercano un lavoro ma non lo trovano perché non hanno una casa e cercano una casa ma non la trovano, spesso, perché non hanno un lavoro. Si tratta di uomini – ciascuno con le proprie fragilità come le nostre – che vanno accompagnati perché possano abbandonare la strada. Nel frattempo è indegno che a Crema si tolga loro la possibilità di bere da una fontanella, di avere un bagno, di poter restare la notte su una panchina. Non chiedono nulla. Solo una panchina. Vi chiediamo, quindi, di togliere immediatamente ogni ostacolo che renda le panchine attorno all’Iper Coop impraticabili da chi le adopera per riposare la notte”.