Una festa con i giovani e per i giovani: Perché “uno spazio democratico esiste se ogni nuova generazione lo sceglie e lo fa proprio”. Si riassume in queste poche parole del sindaco di Crema Stefania Bonaldi lo spirito con cui la comunità cremasca ha celebrato questa mattina la Festa della Repubblica. Appuntamento alle ore 9.15 davanti alla colonna votiva di Piazzale Rimembranze per l'alzabandiera e la deposizione della corona d'alloro. Poi il corteo, sulle note della banda Giuseppe Verdi di Ombriano e l'intervento al famedio di piazza Duomo.
'La Costituzione è un'amica'
“Questo – ha ricordato il sindaco – è il terzo appuntamento in occasione della Festa della Repubblica. I primi li ho voluti dedicare ai giovani e alla consegna della Carta costituzionale, una grande amica che ci protegge dalle soggettività malate, che riconosce e garantisce diritti e palesa i doveri. Non dobbiamo dimenticarci che i diritti sono conquiste storiche, frutto di resistenza, di lotta per la nostra libertà”. Ora il compito “è quello di preservare la democrazia, a partire dalla consapevolezza che ciascuno di noi è debitore ed attore di una comunità. Ciascuno di noi deve agire per testimoniare che la vita è una cosa seria”. Con lei presenti diversi sindaci del territorio, alcuni dei candidati alla carica di primo cittadino alle prossime amministrative a Crema, i rappresentanti delle autorità militari, il presidente della Provincia Mirko Signoroni ed il consigliere regionale Matteo Piloni. Le celebrazioni si sono concluse con un breve concerto della banda.