La porta di CremArena è finalmente spalancata. La stagione estiva comincia con il Premio Galilei, la serata organizzata dall'omonima scuola superiore di Crema “per premiare le eccellenze”. Stoppata lo scorso anno dalla pandemia è una tradizione consolidata, che “quest'anno possiamo con emozione ed entusiasmo riproporre” si legge sulla lettera d'invito. A CremArena è tutto pronto. Tutto secondo i piani. Posti numerati a dovere ed igienizzanti presenti ovunque, non fanno venir meno il desiderio di ritrovarsi dopo tanto tempo, finalmente insieme. In prima fila diverse autorità civili e militari, esponenti della cultura e della scuola cremasca. Tra loro l'assessore Emanuela Nichetti ed il consigliere regionale Matteo Piloni.
Cantiere di idee
Sul palco la giovane voce di Nicholas Taffettani introduce la preside Maria Grazia Crispiatico: “siamo qui stasera per premiare le eccellenze scolastiche ed extrascolastiche di un istituto, il nostro, che coniuga un'impostazione laboratoriale, pratica, ad una solida formazione culturale”. Lo fa accostando progetti innovativi alle tradizionali lezioni frontali, anche in un periodo così complicato: “dal percorso su Dante, ai progetti di cooperazione internazionale, alle Olimpiadi delle varie discipline scientifiche, fino all'iniziativa Conosci, vivi e diffondi la costituzione, che si è conclusa proprio questa mattina”. L'idea di fondo è che “la scuola debba essere un cantiere di sostenibilità, ricerca, solidarietà, comunicazione ed innovazione. Vedrete sul palco tante doti diverse, sensibilità differenti”, giovani unici in grado di costruirsi il futuro con impegno e fatica, umiltà e determinazione”. Anche l'assessore alla cultura Emanuela Nichetti ha voluto portare il suo saluto: “finalmente la stagione culturale ha preso il via, sono felice l'abbia fatto con una scuola. Complimenti ai ragazzi che, nonostante la dad ed i difficili momenti di questo anno, non si sono arresi. Complimenti agli insegnanti e alla dirigente che ogni giorno dedicano energie alla formazione personale e professionale di questi ragazzi, nella speranza che il merito possa sempre essere riconosciuto”.
Esami di Stato
I premi per i brillanti risultati conseguiti hanno scandito tutta la serata. Per aver ottenuto la votazione di 100 e lode agli esami di Stato nel corso dell'anno scolastico 2018/2019 si sono distinti Benedetta Bertesago, Matteo Cristini, Margherita Maitti, Emma Prevot, Michela Rossi, Luca Samanni ed hanno così ottenuto una borsa di studio statale del valore di 255 euro. Per l'anno 2020 sono stati premiati con una borsa di studio statale di 150 euro: Simona Bianchessi, Paola Cappellazzi, Manuel Dadda, Sofia Carlotta De Blaw, Francesco Martellossio,Enrico Pola, Daniele Pressacco, Nicolò Ravanelli, Lorenzo Strada ed Harshit Vikram. Per la votazione di 100 alla maturità negli anni 19 e 20 sono stati premiati con una borsa di studio del consiglio d'istituto del valore di 150 euro: Mattia Bertoni, Davide Bonomini, Diego Buratti, Francesca Campari, Alberto Conforti, Elena Galbiati, Michele Gerola, Camilla Locatelli, Matteo Lucini Paioni, Luca Maestri, Matteo Melegari, Alberto Nidasio, Nicholas Taffettani.
Miglior media
Per la migliore media scolastica negli anni 18/19 e 19/20 sono stati premiati: Alice Bertolotti, Elisa Margheriti, Maria Pacchioni, Giulia Ferrari, Gabriele Fasitta, Anna Maggi, Alice Cecilia Vailati, Hari Calzi, Sara Lamonti, Alessia Lentini, Alessandra Prada, Giulia Sangiorgio, Francesco Vitali, Martino Barbieri, Sara Bolzoni, Manuel Dadda, Federico Denti, Enrico Pola, Harshit Vikram, Paola Cappellazzi, Nicolò Ravanelli, Giada Calzi, Martina Calzi, Alessandro Sponchioni, William Pizzocri, Gabriele Rinciari, Stefania Severgnini, Federico Bordo, Giada Marin, Mattia Monella, Sara Piloni, Davide Sartore, Davide Borra, Alice Cecilia Vailati, Hari Calzi, Salvatore Ferrara, Sara Lamonti, Francesco Vitali, Martino Barbieri e Sara Bolzoni.
Altri riconoscimenti
Come ha spiegato il vicepreside Davide Pagliarini: “molte sono le opportunità che vengono offerte ai nostri studenti anche sul versante dell'orientamento universitario”. Basti pensare alla collaborazione con l'università Bicocca o con l'università di Piacenza. Tanti i riconoscimenti ottenuti anche nelle Olimpiadi di materia o relativi alla partecipazione a competizioni sportive. Tra i tanti premiati, per merito spiccano: Paola Natale, campionessa europea di tiro con l'arco a squadre, Manuel Dadda, Stefano Picco e Andrea Zoli, vincitori della fase nazionale delle Olimpiadi di robotica nel 2019. Nel 2020 Daniele Presacco, Lorenzo Strada, Martino Barbieri e Leonardo Fusar Bassini hanno vinto la gara di primo livello di fisica. Diversi anche i riconoscimenti linguistici e relativi alla partecipazione al concorso Scrittori in erba del Franco Agostino teatro festival (guarda l'elenco completo in allegato). Nell'occasione sono state conferite pure le borse di studio del Lions Crema Host, intitolate a Rocco Tatangelo, cui verrà dedicato apposito approfondimento. La serata, allietata dalla performance teatrale di Luigi Ottoni, si è chiusa sulle note dell'Inno di Mameli, a cura della band Galilei, composta da Matteo Ardia, Pietro Canidio, Davide Buccepola, Davide Guy, Matteo Monti, Alessandro Provana e Giovanni Bertolotti.