02-05-2022 ore 20:08 | Cronaca - Crema
di Gloria Giavaldi

Concluso il Ramadan. Comunità islamica: 'ora luoghi adeguati per culto e sepoltura'

“Un ritorno in comunità: una grande festa che ci ha consentito di pregare di nuovo insieme, nonostante gli assenti. Anche a Crema si è concluso oggi per le persone di fede musulmana il mese del Ramadan. “Ci è spiaciuto non ricevere un saluto in occasione della festa finale, né da parte del sindaco, né da parte del vicesindaco della città. Non credo questa assenza possa veicolare un bel messaggio”. Interpellato al termine dell'evento Tahiri M'hamed, rappresentante della comunità islamica cremasca, non nasconde una certa amarezza, anche se “preferisco ricordarmi i bei momenti di condivisione di questo periodo. La festa finale, tra l'altro, si è tenuta senza mascherine perchè, secondo quanto comunicato dall'Unione delle comunità islamiche d'Italia, da ieri non è più obbligatoria nei luoghi di culto. Rimane raccomandata per le persone con fragilità”. Il vicesindaco Michele Gennuso aveva fatto pervenire in apertura del mese sacro "i migliori auguri alla comunità islamica per un sereno Ramadan". 

 

Alla palestra Serio

I fedeli islamici cremaschi si sono radunati anche questa volta alla palestra Serio. “In linea generale ogni giorno confluivano dalle 100 alle 200 persone. Nel weekend anche 400, perché venivano fedeli da ogni parte del Cremasco”. La palestra non è per la comunità islamica cremasca il luogo più idoneo alla preghiera perché, come ci avevano fatto notare in apertura, lì non è possibile effettuare la piccola abluzione, il lavaggio da intendersi come purificazione. Secondo il Corano le parti che vanno obbligatoriamente purificate con l'acqua o la terra pura sono il viso, gli avambracci e i piedi fino alle caviglie. “Vengono poi chiesti continui spostamenti, faticosi per chi osserva il digiuno”.

 

Un adeguato luogo di sepoltura

Le questioni aperte per gli islamici restano due: oltre all'annoso tema di un luogo di culto adeguato, anche quello di “un luogo adeguato per la sepoltura dei nostri cari di fede islamica”. Dopo la bocciatura della mozione presentata dal consigliere Coti Zelati sul tema, “ora non ci resta che attendere le elezioni. Ribadiamo la nostra disponibilità a sostenere le spese per la realizzazione dei lavori”. Il luogo di sepoltura per i fedeli islamici dovrebbe insediarsi in un'area prossima al cimitero Maggiore di via Camporelle.