02-03-2021 ore 20:38 | Cronaca - Dalla provincia
di Giovanni Colombi

Covid19. Ats Val Padana: "a febbraio in provincia sono stati 178 gli alunni positivi"

Sulla base dei dati elaborati dal Gruppo Scuola e dall’Osservatorio epidemiologico dell'Ats Val Padana, a febbraio in provincia di Cremona sono stati 178 gli studenti risultati positivi dal Covid19, un numero di contagiati che ha superato – durante la seconda ondata – il 2% della popolazione scolastica cremonese. Nel mese scorso i ragazzi più colpiti sono stati quelli che frequentano la scuola secondaria di primo grado. Ad oggi, l’impatto complessivo sulla scuola, dato dalla percentuale dei casi positivi e di quelli isolati rispetto all’intera popolazione scolastica, sfiora il 14% con un trend in risalita; si è passati infatti da una media settimanale di 25 studenti positivi di gennaio ai circa 40 casi positivi (con oltre 400 studenti isolati) di febbraio.

 

 

In un anno oltre 30 mila tamponi agli studenti
Come spiega l'Ats, “in provincia di Cremona, dall’inizio della pandemia, sono stati eseguiti oltre 30 mila tamponi ai soggetti in età scolastica. Dopo il calo del numero di tamponi del periodo a cavallo della fine dell’anno si è assistito ad un costante aumento dei test eseguiti fino ad arrivare a circa 1.400 tamponi a settimana, nell’ultima settimana di febbraio”.

 

Il servizio di prenotazione del tampone

Al fine di intervenire in modo ancora più efficace nell’individuazione di eventuali casi positivi e prevenire l’insorgenza di possibili focolai in ambito scolastico e familiare, è in fase di avvio sperimentale, nei prossimi giorni, il “Servizio di prenotazione tampone antigenico Covid19 per le Scuole” avviato da Regione Lombardia, che offre a tutti gli studenti di età compresa tra 14 e 19 anni e al personale scolastico della Scuola secondaria di secondo grado, la possibilità di accedere alla prenotazione gratuita di tamponi antigenici (test rapidi). La percentuale di positività, che si era stabilizzata intorno al 6%, ha ripreso a crescere attestandosi nell’ultima settimana di febbraio poco sotto il 10%.

 

 

L'incidenza della variabile inglese

Complessivamente i dati di incidenza (il numero di casi diviso rapportato al numero di abitanti) confermano che l’andamento dell’epidemia nella scuola è simile a quello della popolazione generale. “Da metà febbraio – prosegue l'Ats - si è osservata una decisa risalita dei casi, con un’incidenza praticamente identica tra gli studenti e la popolazione generale. L’aumento dei casi è verosimilmente favorito anche dalla presenza della variante inglese, accertata (come nella popolazione adulta) in poco meno di un terzo dei campioni genotipizzati”.

 

Attività di screening nelle scuole

A partire da novembre 2020 l'Ats Val Padana ha proposto ed organizzato 42 interventi di screening nel setting scolastico delle province di Cremona e Mantova. Queste azioni di prevenzione hanno proprio la finalità di massimizzare la capacità di intercettare precocemente e contenere l’eventuale presenza del virus SARS-CoV-2 tra gli alunni e il personale scolastico ed hanno piena efficacia, tuttavia, se l’adesione – che resta su base volontaria a discrezione delle famiglie - è elevata, in quanto consentirebbero di ampliare e potenziare l’attività di sorveglianza e tracciamento dei contatti.

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