02-02-2019 ore 11:07 | Cronaca - Roma
di Ramona Tagliani

Roma. Progetto di vita e autismo, a palazzo Chigi associazioni ed enti del Cremasco

“Un importante ed intenso incontro con il sottosegretario con deleghe alla disabilità e alla famiglia Vincenzo Zoccano. I protagonisti – spiega il consigliere regionale Marco Degli Angeli (M5S) - sono stati Comunità sociale cremasca, Ast Valpadana, Asst Crema, Anffas Crema, Mai stati sulla luna? e Cremautismo. Hanno presentato a palazzo Chigi l’idea progettuale che si concentra in modo particolare sul tema dell’autismo e riguarda il Progetto di vita”.


Benessere della persona

“Io ed i colleghi Massimo De Rosa e Simone Verni – conclude Degli Angeli - ce la metteremo tutta affinché questo nuovo modello di azione che prevede il benessere della persona al centro dei servizi venga adottato dalla Regione Lombardia e venga poi esteso a livello nazionale”. Lo stesso Zoccano ha ringraziato per il coinvolgimento ed espresso un pubblico elogio: "ho incontrato una folta rappresentanza di Associazioni ed enti locali (ben 48 Comuni!!) del cremasco. Hanno condiviso una buona prassi ed un sistema di assistenza, in collaborazione con il mondo dell'associazionismo, che può essere d'esempio per vivere meglio. Non soltanto per le persone con disabilità e per le loro famiglie". 

 

Presa in carico integrata

“L'idea portata a Palazzo Chigi, già condivisa nei mesi precedenti in Regione Lombardia, è stata quella della costruzione di un modello flessibile per la realizzazione di progetti di vita individualizzati per ogni persona con disabilità". Come spiega Daniela Martinenghi di Anffas Crema "si vuole rafforzare la presa in carico integrata a livello territoriale basandosi sulla valutazione multidimensionale e sulle competenze famigliari e professionali. Un modello che vada oltre la standardizzazione delle offerte e porti alla definizione di un budget di cura”.


Territorio cremasco

La realizzazione del progetto è possibile solo “con una forte sinergia fra tutti gli attori del territorio e con la creazione di una rete compatta che eviti risorse”. Incassato l'apprezzamento del referente del governo “per aver incontrato un territorio coeso tra associazioni famiglie ed istituzioni”, ora il territorio cremasco “è pronto e disponibile per sperimentare nuovi modelli e sistemi”.

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