02-01-2022 ore 19:23 | Cronaca - Crema
di Gloria Giavaldi

Farmacie di turno: nessuna aperta a Crema. Le più vicine a Trigolo e Rivolta d'Adda

A Crema non ci sono farmacie di turno per il servizio notturno fino alle ore 8 di domani, lunedì 3 gennaio. In caso di necessità ed urgenza i cittadini possono raggiungere la farmacia Ferrario di Rivolta d'Adda o la Fiameni di Trigolo. La prima farmacia di turno in città sarà la comunale di Crema nuova, a partire appunto dalle 8 di domani fino alle 8 di mercoledì 5 gennaio. L'assenza di una farmacia di turno in città nei primi giorni dell'anno ha scaldato gli animi dei cremaschi, che prontamente hanno segnalato la cosa. La vicenda, per la verità, si ripete. Ne avevamo già dato notizia lo scorso luglio, quando Crema, secondo il calendario di Ats, era rimasta sprovvista di una farmacia di turno per ben 10 giorni. “Un abitante di Crema e dintorni per poter comprare una medicina si vede costretto ad andare in un'altra provincia per poter trovare una farmacia privata o comunale aperta. A Crema il primo gennaio le farmacie sono in vacanza. Diversa è la situazione a Lodi e Treviglio”. La segnalazione su uno dei gruppi Facebook dedicati alla città stimolava anche un intervento dell'amministrazione comunale.

 

Segnalazione ad ats Valpadana

Immediata la replica dell'assessore Matteo Gramignoli, che chiarisce: “concordo sulla questione dell'assenza delle farmacie di Crema in alcuni giorni, ma tengo a precisare che le amministrazioni comunali nulla possono decidere circa la programmazione delle turnazioni. Ne è responsabile Ats Valpadana”. Il sistema di turnazione è concordato annualmente per l'intera provincia di Cremona e riguarda i distretti di Cremona, Crema e Casalmaggiore. Dallo scorso 1 giugno è previsto un nuovo sistema di turnazione: le farmacie effettuano il cambio turno ogni due giorni. L'innovazione evidentemente non basta: “come amministrazione comunale di Crema – chiarisce ancora Gramignoli - abbiamo sollecitato in modo energico e vibrante la direzione generale di ats Valpadana, focalizzando l'attenzione sul disservizio, le criticità e le difficoltà che i cittadini cremaschi e non incontrano. Abbiamo richiesto la risoluzione del problema. Lo ritengo di fondamentale importanza non solo come amministratore pubblico, ma anche come cittadino comune”.

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