01-05-2021 ore 16:35 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Il vescovo Gianotti fa riflettere sulla 'dignità del lavoro e la cura dell’ambiente'

In occasione della festività di san Giuseppe lavoratore, nella chiesa dedicata, presso le villette di Crema, il vescovo Daniele Gianotti stamattina ha celebrato la messa “con preghiera particolare per il mondo del lavoro”. Ai partecipanti è stata donata una copia dell’enciclica Fratelli tutti di papa Francesco, “che si propone di affrontare la questione del lavoro nell’orizzonte della ecologia integrata, un aspetto reso ancor più pressante dall’attuale pandemia”. Uno stile di vita che chiede di riorganizzare il lavoro rispettando la dignità degli uomini e delle donne. Per il vescovo “il lavoro non significa solo produzione, ma significa anche sentirsi ed essere partecipi della vita economica e sociale della propria comunità”. La pandemia ha riscattato anche “forme di lavoro che in precedenza venivano poco considerate, al contrario è stato dimostrato quanto valore abbiano anche i lavori considerati più umili”.

 

Il microcosmo cremasco

“Nella nostra piccola realtà diocesana – ha aggiunto il vescovo - viviamo una condizione privilegiata. Abitiamo nella regione più popolosa e industrializzata, a pochi chilometri da una città importante come Milano, per cui partecipiamo anche ai processi di innovazione e trasformazione. Al tempo stesso viviamo in una campagna aperta, fervida, ricca di acqua ma che al tempo stesso ha uno sfruttamento intensivo dell’allevamento e dei campi”. Il territorio cremasco può essere visto “come un microcosmo nel quale si incrociano alcune delle sfide più importanti dell’oggi: sfide che sono un richiamo alla responsabilità di ciascuno”.

 

La partecipazione

“Nel rispetto delle disposizioni anti Covid, hanno presenziato anche i referenti dell’Mcl e della commissione diocesana della pastorale sociale e del mondo del lavoro, oltre al presidente e al segretario della Libera associazione artigiani Marco Bressanelli e Renato Marangoni, il presidente provinciale della Libera associazione agricoltori Riccardo Crotti, il direttore generale della Bcc di Caravaggio e Cremasco Luigi Fusari.

1300