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ultimo aggiornamento ore 21:19
"Per ricordare alla comunità Ida e Pierangela e per ricordare alle istituzioni impegni e obblighi”. Questa mattina in stazione a Caravaggio la posa delle pietre d’inciampo in ricordo di Pierangela Tadini e Ida Milanesi, vittime del tragico incidente ferroviario avvenuto il 25 gennaio a Pioltello. Amministratori, cittadini, famigliari, rappresentanti di associazioni 
e sindacati, dopo aver ricordato Alessandra Pirri, la terza vittima di Capralba, sono saliti sul treno per raggiungere il vicino paese bergamasco.
Il diritto alla sicurezza
“Queste pietre d’inciampo vogliono ricordare le nostre due concittadine, Ida Milanesi e Pierangela Tadini” ha detto emozionato il sindaco Claudio Bolandrini. “ Chi al mattino si recherà al lavoro e chi alla sera tornerà a casa, scorgendole, si ricorderà di loro e ricorderà ciò che è accaduto. Non devono essere solo un monito a non dimenticare. Per le istituzioni queste pietre devono essere un impegno, perché sia fatta giustizia e vanga garantito per tutti i cittadini il diritto alla sicurezza”.
Pietre e memoriale
La giovanissima Lucrezia, figlia di Pierangela Tadini, ha deposto due rose bianche accanto alle pietre, fra gli applausi e la forte commozione di tutti i presenti. Don Angelo Lanzeni ha benedetto i due simboli e il lungo e mesto corteo si è diretto verso largo cavenaghi. Al centro della piazza è stato inaugurato il memoriale a ricordo delle tre donne. Lucrezia e Valentina, figlia di Ida Milanesi, hanno tolto il drappo tricolore alla scultura, tre rondini in volo e la scritta “per il dolore è abbastanza un minuto”.
