01-03-2021 ore 13:40 | Cronaca - Soresina
di Riccardo Cremonesi

Soresina. ‘Calci, pugni e minacce di morte a moglie e figli’, arrestato un uomo di 27 anni

Un uomo di 27 anni, di origine egiziana, residente a Soresina è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di “maltrattamenti in famiglia”. Denunciato dalla moglie, come spiegano i militari “ha evidenziato un’indole violenta, con ripetuti scatti di irascibilità e aggressività fisica e verbale nei confronti della coniuge e dei figli, minorenni”. Lo scorso dicembre era stato allontanato da casa, su ordinanza del tribunale di Cremona.

 

Minacce di morte

Dalle indagini è emerso un quadro orripilante: “picchiava abitualmente la donna con schiaffi, pugni, calci, procurandole lesioni e denigrandola quotidianamente”. I militari hanno anche appurato che l’uomo ha “minacciato di uccidere la moglie e i due figli, di fare del male alla famiglia della moglie, in Egitto, e le imponeva rapporti sessuali indesiderati”. Come se non bastasse “aveva impedito alla donna di stringere amicizie e di tenere un telefono cellulare; le consentiva di uscire di casa solo su sua autorizzazione e la controllava continuamente”.

 

Schiaffi e insulti in pubblico

Nei mesi scorsi, mentre era ricoverato con la donna all’Ospedale civile, in quanto entrambi positivi al Covid-19, è stato visto mentre “la colpiva ripetutamente con schiaffi e la insultava, incurante del fatto di trovarsi entrambi ricoverati in area protetta”. Una volta allontanato dalla famiglia, ha più volte violato le disposizioni del tribunale: nel tentativo di far ritirare la denuncia ha continuato a rivolgere minacce alla moglie e ai figli, recandosi nei pressi degli istituti scolastici oppure a casa. Ora si trova in carcere a Cremona.

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