01-02-2023 ore 11:45 | Cronaca - Montodine
di Denise Nosotti

Nuova caserma dei carabinieri. Concluso l'iter con l'apertura del cantiere venerdì 3 febbraio

La nuova caserma dei carabinieri di Montodine sarà presto realtà. La struttura servirà anche i  paesi di Moscazzano, Ripalta Arpina, Credera Rubbiano e Ripalta Guerina. Per questo è stato emanato un comunicato congiunto dei sindaci: Alessandro Pandini, Gianluca Savoldi, Marco Ginelli, Francesca Cerasola e Luca Guerini. Venerdì 3 febbraio verrà tracciato il cantiere e si darà inizio ai lavori. Da tempo il territorio attendeva questa struttura che andrà a sostituire l’esistente ormai vetusta. La richiesta, con relativa procedura è iniziata quando il sindaco, nel 2010, era Omar Bragonzi. Era stato sottoscritto all’epoca un protocollo d’intesa per la nuova stazione dell’arma dei Carabinieri e relativi alloggi, tra il comune e il ministero delle infrastrutture (provveditorato interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria) rappresentato dal capo di gabinetto Natale Maione. Nel corso degli anni le richieste si sono fatte più intense data l’urgenza di avere una nuova struttura adatta alle esigenze della compagnia che serve cinque comuni del territorio e non solo. 

 

L’iter burocratico

Nell’anno del 2015, quando sindaco era già Alessandro Pandini, viene intrapreso un colloquio da parte del vice sindaco Elio Marcarini, con l’ex ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli. Si intensificano le interlocuzioni con i dirigenti del ministero, tutti gli schieramenti politici governativi  del territorio, con il provveditore Pietro Baratono (oggi provveditore nazionale). Si trovano le risorse, precisamente 2.500.000 euro. Continuano serrati gli incontri istituzionali presso il provveditorato di Milano, con i sindaci coinvolti e l’ufficio tecnico di Montodine, i rappresentanti dell’arma della provincia di Cremona e delle legioni dei Carabinieri della Lombardia. Viene così finanziata l’opera. Il sindaco di Montodine rimane sempre in contatto con i vari organi istituzionali, che proseguono con la revisione del progetto. Il tutto è finanziato da parte del ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

 

La struttura

La caserma nello scorso anno va in gara e viene appaltata il 26 novembre 2022. L’edificio sorgerà nella zona a confine con via Madre Teresa di Calcutta. L’immobile è destinato sia a zona operativa-logistica sia ad alloggi per le famiglie del personale militare. L’ingresso della caserma è raggiungibile attraverso una rampa ad uso disabili. L’edificio si compone di due piani. Al primo si sviluppa la zona operativa mentre al secondo è prevista la cucina con dispensa, sala mensa e ritrovo, tre camerate con i relativi servizi igienici per i militari, locali per  l’attività fisica, lavanderia e stenditoi e, in un blocco separato, con accesso dal piano terra attraverso scale e ascensore, la parte riservata ai due alloggi. Al piano copertura sarà ricavato un terrazzino, raggiungibile dall’interno con scala a rampe, per l’alloggiamento dell’impianto antenna radio in dotazione all’arma.

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