01-01-2023 ore 18:09 | Cronaca - Crema
di Claudia Cerioli

Crema, Vittoria è la prima nata del 2023. Siliprandi: 'Servono progetti per le neo famiglie'

In ospedale a Crema il 2023 si apre con un fiocco rosa. Alle 14.19 è nata Vittoria. Dominic Andrei ha invece salutato il 2022. Alle 14.19, dopo una lunga attesa è venuta alla luce la prima bambina del nuovo anno. Pesa 3,540 chili. Mamma Alice Cipelletti la stringe forte a sé. Accanto, papà Nicola Guarneri fa fatica a trovare le parole, ma il sorriso scolpito sul volto le riassume tutte: “ci aspettiamo un anno ricco di felicità e salute”. Mentre la allatta, Alice, 28 anni, deve ancora realizzare: “difficile dare un nome a tutte le emozioni che ho provato quando l’ho vista per la prima volta, quella più grande è e sarà sempre la gioia di avere Vittoria con me. Con noi”. A casa è tutto pronto: “tutto (o quasi) rosa”. Il volto di Vittoria si scorge appena, coperta dai teli verdi: “è qui con noi, iniziamo l’anno nel migliore dei modi”.

 

Dominic Andrei ha salutato il 2022

Poche ore prima era stato Dominic Andrei a salutare il 2022. È venuto alla luce alle 12.22 di ieri con un peso di 3,78 chili. Ad accoglierlo mamma Nicoleta Cucuruzac, con il suo compagno. Di origine rumena, Nicoleta abita con la sua famiglia a Madignano. “Il mio 2022 si è chiuso nel migliore dei modi” racconta. Per il 2023, mi auguro solo che mio figlio, il mio primo figlio, stia bene. Ho avuto paura, ma ora poterlo stringere tra le braccia è una grande emozione. Un bel dono per l’anno nuovo". L’anno che si è appena concluso nel reparto di ginecologia ed ostetricia, ha registrato complessivamente 672 parti contro i 755 del 2021.

 

‘Manca una progettualità per fare figli’

Il dato di denatalità registrato in Asst è in linea con quello nazionale, che si attesta intorno al 10 per cento. A diminuire considerevolmente le nascite da genitori italiani, 404 contro 474 del 2021. In aumento, valutato il dato complessivo, quelle da genitori stranieri, 166 nel 2022 (contro 174 nel 2021) e quelle da coppie miste (97 nel 2022, 91 nel 2021). Come ha spiegato il primario Vincenzo Siliprandi: “il fenomeno della denatalità è marcato a livello nazionale e Crema non si sottrae alla tendenza: manca una progettualità che incentivi le giovani coppie a fare figli”. Nonostante questo, l’attività del reparto procede, accogliendo in struttura anche le gestanti positive asintomatiche. Viene garantito un percorso di presa in carico dedicato con una zona riservata di pronto soccorso e di degenza. La paziente sintomatica viene inviata nell’hub di riferimento più vicino, quello di Pavia. L’auspicio per l’anno nuovo è che anche l’attività chirurgica possa tornare a pieno regime. L’unità operativa potrà presto contare su due nuovi medici a tempo indeterminato.

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