26-04-2024 ore 18:08 | Rubriche - Medicina e salute
di Claudia Cerioli

Asst Crema: vax day nella giornata di prevenzione. Focus su epatite e papilloma

In occasione della settimana mondiale delle vaccinazioni, che si celebra fino a lunedì 28 aprile, anche il direttore generale di Asst Crema Alessandro Cominelli, ha scelto di sottoporsi alla vaccinazione. Con lui anche il direttore sanitario Alessandro Malingher ed quello amministrativo Giuseppe Ferrari. “Facoltativi o obbligatori che siano, i vaccini sono un’occasione per prendersi cura di sé, un’opportunità da cogliere a tutte le età ed in qualsiasi condizione. Servono anche per proteggere i nostri cari con fragilità. L’unico modo per combattere la diffidenza è fare cultura, fare sensibilizzazione. In questa direzione va l’iniziativa promossa dall’Asst di Crema, con l’intento di focalizzare l’attenzione sull’importanza della vaccinazione”.

 

Protetti insieme

L’unità operativa vaccinazioni e sorveglianza malattie infettive ha elaborato una brochure che è stata distribuita a tutti i comuni dell’Ambito cremasco, ai medici di base e ai pediatri di libera scelta. “Perché questa settimana ricordi a tutti l’importanza di essere #protettiinsieme”. E’ questo l’hashtag scelto per la campagna di comunicazione. Mercoledì 24 aprile l’Asst ha promosso un vax day per i dipendenti e per le donne in gravidanza ed in età fertile. Anche il responsabile dell’unità operativa di vaccinazioni e sorveglianza malattie infettive Edoardo Premoli ha voluto rimarcare l’importanza di queste iniziative. “Vaccinare non vuol dire solo adempiere ad un obbligo legale, almeno fino ai 16 anni di età, vuol dire avere a cuore il futuro dei nostri figli. E’ scientificamente dimostrato che gli effetti collaterali dei vaccini sono minimi e sventano il rischio di sviluppare malattie che possono essere letali o determinare conseguenze gravi”.

 

Vaccini anti cancro

Premoli tiene a sottolineare l’importanza della somministrazione “dei due vaccini anti cancro di cui disponiamo: quello contro l’epatite b, che può causare cancro al fegato, somministrato nel primo anno di vita e quello, facoltativo, contro il Papilloma virus umano, principale causa del tumore alla cervice. Viene somministrato gratuitamente alle ragazze dagli 11 ai 26 anni (nate dal 1998) e ai ragazzi tra gli 11 e i 18 anni (nati dal 2006). La vaccinazione è utile anche ai maschi. L’infezione da Hpv può interessare anche gli uomini e può essere causa di tumori anali o oro-faringei”.

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