Ad Agnadello ritorna l’iniziativa Rifiutando in collaborazione con la Pro loco e le associazioni del territorio. L’appuntamento è venerdì 26 aprile dalle 10 e tutta la cittadinanza é invitati a partecipare. Come spiega l’assessore all’ambiente Rovida: “L’obiettivo é responsabilizzare giovani e meno giovani sulle tematiche dell'inquinamento, dell'abbandono dei rifiuti e sulle conseguenze che ne derivano, al fine di garantire un territorio più pulito e un futuro migliore”. L’iniziativa, ha visto la collaborazione con Aprica Spa che ha fornito l’attrezzatura per la manifestazione. Al termine sarà offerto un rinfresco per tutti i partecipanti.

Domenica 21 aprile, dalle ore 8 alle 12.30, si rinnova in via Verdi a Crema l'appuntamento con il tradizionale mercato dell'associazione Le terre del Cremasco. Presso la quarta pensilina si potranno acquistare prodotti di stagione a Km 0 dei contadini del territorio, in particolare il salame nobile cremasco.

Il primo appuntamento che aprirà la Sagra di san Giorgio a Casaletto Vaprio sarà la mostra “Più vero del vero”. Sabato 20 aprile alle ore 17, presso la chiesa vecchia, verrà inaugurata la personale collezione di falsi d’autore del concittadino Christian Felci. La mostra sarà visitabile nei seguenti giorni: domenica 21 dalle ore 10 alle ore 12 e nel pomeriggio dalle 16 alle 19, mertedì 23 dalle ore 21 alle 23 e giovedì 25 dalle ore 16 alle 19.

Un weekend ricco di grandi emozioni per i ballerini del progetto di danza inclusiva Oltre la danza dell’Asd Liberi e Forti di Castelleone. Domenica 14 aprile hanno partecipato alla prima edizione del concorso Talent for dance organizzato a Crema, presso il teatro san Domenico raggiungendo un importantissimo traguardo. I ragazzi, guidati dagli insegnanti Valentina Abbondio, Andrea Stabilini, Claudia Festari, Adema Pea, Ileana Paone e dalla volontaria Sara Patto hanno saputo coinvolgere il pubblico durante tutta la coreografia, tanto da regalargli una standing ovation.

‘Valore speciale’

Il progetto, organizzato anche in collaborazione con l’unione ciechi e ipovedenti di Cremona, ha gareggiato nella categoria composizione coreografica senior dove partecipavano alla pari con altre coreografie di ballerini normodotati, conquistato un’inaspettato secondo posto. Grandi soddisfazioni per i ballerini che hanno fatto passi da gigante durante in questi anni, hanno saputo dimostrare la loro magia, magari in modo imperfetto ma ugualmente spettacolare. Da togliere il fiato. Ma soprattutto il loro valore speciale, la loro diversità raccontata in modo delicato e unico. Tutto questo è merito del grande lavoro di tutti quanti e questo merita sempre un grande apprezzamento. Sabato sera i ragazzi inoltre hanno partecipato alla rassegna in memoria di Mara e Sara a Bagnolo Cremasco riscuotendo, anche qui, grandi applausi e sostegno dal pubblico.

Capergnanica: 50.000 euro del fondo per la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei comuni per il potenziamento dell’impianto fotovoltaico del centro sportivo, danneggiato durante la grandinata del luglio scorso. L’intervento seguito dall’assessore Angelo Bassi ha permesso di raggiungere una potenza dell’impianto di 24 kWh e una produzione annua pari a 24.062,26 kWh derivante da 48 moduli che copriranno una superficie di 115 metri quadrati.

Riduzione dei consumi

L’impianto è stato corredato anche di 4 batterie di accumulo per una capacità pari a 20,48 kWh. La riduzione dei consumi di corrente elettrica derivante dalla rete è stata stimata pari al 70 per cento circa. Il risparmio delle utenze potrà essere reinvestito dalla società sportiva, che attualmente paga le utenze del centro, nelle proprie attività di promozione sportiva a livello locale.

“Con uno striscione alquanto ridicolo, accompagnato da un delirante comunicato, il gruppo di neonazisti di Veneto Fronte Skinhead ricompare con il solito rigurgito di xenofobia, razzismo e odio”. Come spiega Olmo Facchinetti per la segreteria provinciale di Sinistra italiana Cremona “stavolta il bersaglio sono presunte baby gang che si sono rese protagoniste di alcuni reati nelle case popolari di Santa Maria”. 

Vento di fascismo

“Un comunicato squallido, condito di parole e frasi latine far sembrare più aulico il loro pensiero o forse per far sentire quel vento di fascismo di cui sono nostalgici. Sentire parlare di ‘nuova italianità, sfiguramento etnico’ e perfino un infimo attacco alla nostra carta costituzionale non è accettabile. Siamo coscienti, purtroppo, di giovani e gruppi di ragazzi che si danno alla malavita in questi contesti suburbani e fragili dal punto di vista comunitario e sociale. Questo, però, non va mistificato e usato per propagare odio e teorie che si avvicinano a concetti di razza e verità italiche inesistenti”. 

Disagio

“Innanzitutto non sono baby gang, un termine che piace molto anche al nostro governo, e che è però, nelle scienze sociali, un fenomeno molto diverso e con caratteristiche ben precise. Il disagio sociale, l’emarginazione, la mancata integrazione delle seconde generazioni sono presenti, a Crema come in tutte le città d’Italia. Prima di rigurgitare ancora odio o rabbia per il diverso, bisognerebbe provare a conoscere questi ragazzi, le loro vite, il loro disagio, le loro difficoltà ed affrontare queste condizioni per risolvere un problema sociale, non per cavalcarlo sul filo del razzismo a fini propagandistici. Si divertono? Gli piace così tanto? Oppure non è stata data loro altra opportunità? O forse ancora la nostra stessa società li relega nelle etichette di spacciatori, ladri, clandestini, per il colore della pelle non appena entrano in contatto con il mondo sociale?”  

L’Italia antifascista

“Dalle parole e dall’ideologia intrisa d’odio, si passa ai fatti per fortuna. Dove manca lo Stato per fortuna sa arrivare la società civile. La comunità islamica ha risposto a queste situazioni di disagio con azioni concrete: il portavoce Tahiri ha recentemente annunciato che sta aprendo un dialogo con questi ragazzi per cercare prima di tutto un confronto, annunciando anche un supporto da parte della comunità a questi ragazzi, per farli sentire accettati ed integrati e toglierli dalla logica criminale che, probabilmente, vedono con rabbia come unica strada percorribile. Non accettiamo lezioni da un gruppo di fanatici neonazisti rimasti al ventennio. L’Italia antifascista è per l’integrazione,l’accoglienza, l’uguaglianza e la solidarietà. Questi sono i nostri valori”.

Città inclusiva

“Che a loro piaccia o meno la nostra società sarà sempre più multietnica, è un dato di fatto da comprendere e valorizzare. Perché crediamo nel rispetto e nella convivenza pacifica tra persone, pure apparentemente diverse dal punto di vista culturale e etnico, la verità è, però, che siamo tutti esseri umani e questo confronto tra culture, se non strumentalizzato per generare ulteriori divisioni a scopi propagandistici, può essere arricchente per tutti. Il disagio sociale giovanile è un fenomeno complesso, e di fronte a uno stato che sembra ancora non riconoscerlo, serve una risposta - dalle istituzioni locali e dalla società civile - che non criminalizzi, ma dia le possibilità di integrazione e istruzioni a tutte e tutti . E per fortuna Crema ha sempre dimostrato di essere inclusiva, come ci dimostra, con i fatti, anche la comunità islamica”.

Saranno più di 200 le delegate e delegati di Cgil e Uil che dalla provincia di Cremona raggiungeranno, in pullman e treni organizzati, la manifestazione nazionale di Roma sabato 20 aprile. “Dopo lo sciopero su base territoriale dell’11 aprile, la mobilitazione prosegue come avevamo anticipato – ha dichiarato Elena Curci, segretaria generale della Cgil Cremona - e non ci fermeremo finché le nostre richieste non saranno ascoltate”. “Saremo in piazza per la dignità del lavoro – hanno spiegato i sindacalisti - i lavoratori sono prima di tutto persone e per un futuro sostenibile del nostro paese le nostre richieste sono necessarie. Dopo il 20 aprile non ci fermeremo, ma intanto invitiamo tutte e tutti ad unirsi a noi in questa piazza, per il lavoro, per le persone, per il paese”.

Le richieste

I delegati chiedono investimenti sul servizio sanitario nazionale (Ssn) per la tutela del diritto alla salute, riducendo le liste d’attesa, superando i divari e le disuguaglianze tra regioni, e tutelando le persone anziane e non autosufficienti. Zero morti sul lavoro, con la richiesta di formazione e addestramento, un sistema di qualificazione di tutte le imprese pubbliche e private e l’attuazione del coordinamento permanente tra le aziende sanitarie locali (Asl) e l’ispettorato nazionale del lavoro. Una giusta riforma fiscale, superando la logica dei condoni, delle sanatorie e dei concordati, l’indicizzazione dell’inflazione e un fisco che sia realmente equo e progressivo. Salari giusti e in linea con l’inflazione, rafforzando la contrattazione, ma anche tramite la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. 

Il tema del lavoro

“La sicurezza nei luoghi di lavoro, il diritto alla cura garantito da una sanità pubblica e universale e una scuola moderna ed inclusiva sono valori basilari per un paese civile – ha incalzato Germano Denti, coordinatore provinciale di Uil Cremona - il governo non fa nulla in questo senso e si nasconde dietro slogan vuoti e promesse bugiarde”. “Per non parlare del fisco: lavoratori e pensionati sono sempre più pressati ed utilizzati come bancomat - ha continuato Curci - l’evasione è di fatto legalizzata, e si continua con i favori per chi già ha di più, oggi non solo è insostenibile ma è fuori da ogni logica di buonsenso. Continuare a tassare meno il lavoro autonomo e le rendite finanziare rispetto al lavoro dipendente o ai redditi da pensione è assurdo”.

Domenica 21 aprile, al castello di Pandino la pro loco in collaborazione con il comune e con la Regione Lombardia organizza una giornata dedicata all’animazione e divulgazione storica dedicata ai più piccoli. Tra le iniziative:un racconto entusiasmante di Eleonora Siviero e giochi medievali sfidando gli armigieri.