30-12-2016 ore 14:48 | Sport - Calcio
di Federico Feola

Ac Crema. Il presidente Zucchi: “Un anno straordinario per la famiglia nerobianca”

Un 2016 ricco di soddisfazioni per l'AC Crema 1908: la prima squadra che ha chiuso in testa il girone di andata, il progetto di inclusione sociale Sportabilità, che coinvolge i disabili nel mondo dello sport ed il riconoscimento da parte del Coni con la Stella d'oro al merito sportivo. “È stato un anno veramente straordinario – commenta il presidente Enrico Zucchi - per la famiglia nerobianca. E ciò che mi rende particolarmente fiero è il fatto di vedere che l'AC Crema sta mostrando sempre di più il suo vero volto: un movimento che coinvolge tutti, e che permette di vivere ogni giorno lo sport come un'opportunità e come un fattore culturale, sociale ed educativo”.

 

Il campionato

“Nonostante la squadra si sia laureata campione d'inverno – prosegue Zucchi - una valutazione vera la si può fare solo a fine campionato. Abbiamo allestito un'ottima squadra, con un grande attacco, un centrocampo che costruisce moltissimo, e con una difesa che è stata via via consolidata. Ma tutto questo ci ha fatto anche diventare gli avversari da battere: vengono al Voltini con l'intenzione di fare la partita della stagione, e spesso hanno prestazioni veramente al di sopra delle attese. I ragazzi si sono comportati benissimo, hanno dato il loro meglio con impegno, umiltà e costanza. Importante sarà partire subito a gennaio col piede giusto, visto che le prime sfide saranno molto impegnative. Sergio Porrini (nell'immagine a lato) è un ottimo allenatore, e si comporta in panchina nello stesso modo con cui si comportava in campo da giocatore di alto livello quale era. È un grande osservatore, molto attento dal punto di vista tecnico, e al tempo stesso dotato di grande carattere. Mi pare che tra i giocatori e il mister ci sia un rapporto corretto, fatto di rispetto e lealtà. Ritengo che lo spirito giusto negli spogliatoi sia il segreto per avere una squadra vincente. E da questo punto di vista il mio giudizio non può che essere positivo”.

 

Il progetto Sportabilità

“È la cosa di cui andiamo più fieri. Mentre si stanno completando i lavori di rifacimento e adattamento del centro San Luigi, i corsi e le attività del progetto sono state avviate, da parte dei vari partner, e sempre più gente viene coinvolta. Per avere tutti i dettagli e comunicare al meglio la potenzialità del progetto sono stati anche messi a punto gli strumenti comunicativi: dal sito internet alla guida cartacea con la descrizione di tutti i corsi, senza tralasciare la comunicazione a mezzo stampa e social network. Di questo progetto ricordo con particolare emozione il primo allenamento della squadra di calcio dei non vedenti (nell'immagine a lato). Non esito a dire che è stato uno dei momenti più belli, intensi e significativi della mia vita. La gioia di quei ragazzi a cui, nonostante il loro handicap, è stata data la possibilità di vivere a pieno la propria passione per il calcio è un dono e un tesoro per tutti. Penso che lì, in quella gioia genuina e autentica sia nascosto il segreto e il valore di Sportabilità”.

 

La Stella d'oro del Coni
“Penso che questo riconoscimento – conclude il presidente - sia il frutto di tutto quanto detto prima. La nostra società ha una grande e nobile storia alle spalle, e insieme un presente fatto di risultati sportivi e di impegno sociale ed educativo. Solo questa visione a 360 gradi del valore dello sport può permettere di arrivare a un riconoscimento così importante, che ci onora e al tempo stesso ci stimola a fare sempre meglio”.

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