Serie B. Verso Bergamo-Crema, coach Alessandro Galli: “sarà un match imprevedibile, noi più completi”

Un match speciale attende domenica l'Erogasmet Crema sul campo della Co.Mark Bergamo, per la prima volta si troverà di fronte al suo passato recente. Sulla panchina orobica, al momento undicesima forza del campionato con due punti di ritardo rispetto a Crema, è tornato da inizio stagione coach Alessandro Galli, eroe di un ciclo vincente durato quattro anni e culminato con la storica promozione biancorossa in serie B.

Amore vero

Quello tra la piazza cremasca e l'allenatore di Pontida è stato un amore vero, intenso, terminato senza rancori nel momento più bello e forse giusto per lasciarsi, conservando così quei ricordi felici che a distanza di tempo strappano un sorriso quando riaffiorano alla mente. Anche se, come tutte le storie appena finite, la prima volta che ci si rivede sarà inevitabile tenere a freno le emozioni.

Quanto batterà il cuore domenica?

"Saranno tante emozioni, non descrivibili in poche parole. È riduttivo riassumere la mia esperienza cremasca con la vittoria dello scorso anno in campionato. Dietro ci sono stati anni di lavoro e il fatto che ancora adesso la mia rubrica del telefono sia piena di tanti amici lasciati a Crema fa capire il rapporto speciale che si era istaurato".

Un primo bilancio del ritorno a Bergamo?

"Siamo un po' in difficoltà, dovute soprattutto al calendario difficile che abbiamo incontrato sin'ora. Nelle ultime uscite abbiamo comunque giocato un buon basket, capendo quale sarà la strada che dobbiamo seguire".

Quando è nata la scelta di lasciare Crema?

"È stato un susseguirsi di emozioni che mi hanno portato a fare una scelta poco razionale e più istintiva. Raggiunto l'apice mi sono sentito un po' scarico. Era terminato un ciclo ed era giusto lasciare in quel momento, da vincente".

Conoscendo il presidente Donarini, non avrà digerito facilmente la tua scelta.

"Stefano è una persona molto intelligente e tutte le volte che ci siam trovati in disaccordo siamo sempre riusciti ad arrivare a un punto in comune. Si è trattata di una scelta importante per entrambi e alla fine abbiamo convenuto che fosse giusto così".

Che partita sarà domenica?

"Sarà un match molto complicato. Crema gioca un ottimo basket, soprattutto in difesa, sublimato da grandi interpreti nella fase offensiva. Inoltre troveremo una squadra in fiducia per la vittoria della scorsa domenica. Siamo a metà cammino e abbiamo la pressione di raggiungere ancora la prima vittoria casalinga della stagione. A livello d'organico siamo più completi mentre Crema ha dalla sua l'arma dell'imprevedibilità, arrivando più serena a questo match"