27-11-2016 ore 18:54 | Sport - Calcio
di Tiziano Guerini

Pergolettese, brutta sconfitta a Busto Arsizio contro la Pro Patria. I gialloblù cedono la vetta della classifica al Monza

La Pergolettese torna dalla trasferta di Busto Arsizio contro la Pro Patria con tre gol al passivo e la perdita del primo posto in classifica a favore del Monza vittorioso contro il Ciliverghe che era stato mattatore a Crema la scorsa domenica. Un mix micidiale che riporta i gialloblu coi piedi sulla terra dopo aver assaporato per quasi tre mesi la vetta della classifica. Non è comunque il caso di fare drammi: la sconfitta ci sta e da qui occorre ripartire. E’ giusto però anche fare il conto delle ragioni contingenti che hanno portato il Pergo a questa sconfitta, peraltro maturata, almeno nel suo risvolto numerico, in poco più di 11 minuti, dal 73° al 84°, e quindi dopo una resistenza dei gialloblu durata per tutto il primo tempo e buona parte della ripresa. Già al momento del riscaldamento del pre-partita si sono avuti i primi segnali negativi: il portiere Leoni si infortuna e deve lasciare subito il posto a Calvaruso. Non basta: anche Piras si scopre non al meglio e non riuscirà a stare in campo per tutta la partita. Naturalmente a questi contrattempi bisogna aggiungere la squalifica di Anelli, Alborghetti reduce da una settimana febbricitante, Manzoni e Premoli non al meglio.

Una difesa a oltranza e poi la resa
Nel primo tempo non c’è spazio per la Pergolettese che per una difesa ad oltranza in cui si mette in mostra in particolare il secondo portiere Calvaruso. I primi 45 minuti si chiudono sullo 0-0 e pare già molto contro una squadra come la Pro Patria che è al meglio delle proprie potenzialità fisico-tecniche – tutti gli elementi a disposizione – e col morale alle stelle dopo quattro vittorie consecutive e con un bottino complessivo di ben 30 gol all’attivo, che la rendono per questo la migliore squadra del girone. Anche nella ripresa il Pergo pare poter essere in grado di mantenere il risultato in bianco. Ma quando Colombo al 73° realizza il gol del vantaggio per la Pro Patria, la squadra ospite va alla deriva e mostra d’un colpo le proprie fragilità. Gli altri due gol – Cappai subito al 76° e Bortoluz all’84°- sono la conseguenza di una tensione che finalmente si allenta e che si arrende al più forte.

Il commento di Cesare Fogliazza
Nessuna recriminazione da parte della dirigenza, e non potrebbe essere altrimenti. “Abbiamo perso - commenta onestamente il consigliere delegato della Pergolettese Cesare Fogliazza - contro la squadra in questo momento più forte. A mio parere la Pro Patria è la migliore compagine che abbiamo fino ad ora incontrato. Abbiamo le nostre giustificazioni, ma sono tutte interne alla squadra, dalla condizione fisica non ottimale di alcuni giocatori, alla assenza di altri. C’è tutta la forza e tutto il tempo per riprendere la nostra corsa che è stata fin qui brillante”. E forse, aggiungiamo noi, anche ad un certo calo di forma complessivo che ci sta dopo una lunga galoppata di otto vittorie consecutive, e di due altre vittorie che definiscono comunque la Pergolettese la squadra-sorpresa di questa prima parte di campionato.

PRO PATRIA – PERGOLETTESE 3-0
73° Colombo, 76° Cappai, 84° Bortoluz
PRO PATRIA: Monzani, Garbini, Barzaghi, Santic, Zaro, Ferraro, Santana (71° Cappai), Pedone, Bortoluz, Disabato (58° Colombo), Arrigoni (64° Piras). Allenatore Bonazzi.
PERGOLETTESE : Calvaruso, Premoli, Riceputi, Piras (67° Boschetti), Arpini (78° Predabissi), Ghidini, Xamin, Tonon, Goncalves, Manzoni, Bodini. Allenatore Curti.
Arbitro: Fontani di Siena (Lenza/Santi).
Ammoniti: Ferraro (PP), Arpini (PE), Tonon (PE), Bodini (PE), Xamin (PE).
Recupero: 1' + 4'.

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