27-11-2016 ore 09:46 | Sport - Basket
di Federico Feola

Pallacanestro Crema, domenica contro la Bmr 2000. Trasferta insidiosa per i leoni biancorossi in terra emiliana

La Pallacanestro Crema, capolista del campionato di serie B girone B, domenica affronta a Scandiano la Bmr 2000 Reggio Emilia, formazione posizionata nel gruppo di centroclassifica a quota 8 punti. Gli emiliani, già avversari dei leoni cremaschi in serie C nell'anno della promozione, sono una delle quattro formazioni neopromosse del torneo. Guidata da Antonio Tinti, tecnico ferrarese con diverse promozioni nel proprio palmarès, Reggio Emilia è una formazione con alcuni punti in comune con Crema, primo fra tutti l'intensità difensiva messa in campo, che ha fatto sì che gli avversari dei primi otto incontri abbiano sempre tirato con percentuali dal campo non esaltanti.

 

Gli avversari
Dopo le tre vittorie iniziali gli emiliani hanno affrontato maggiori difficoltà, trovando il referto rosa solamente in una occasione nelle ultime cinque giornate. Particolarmente cocente l'ultima delusione, a Milano contro l'Hikkaduwa vittoriosa solamente all'overtime. In cabina di regia troviamo l'ex Piadena Leonardo Malagutti, giovane classe 1995 veloce di piedi ed in possesso di un ottimo tiro dalla lunga distanza. Gli esterni titolari sono Veccia, un passato a Rieti, e Germani, entrambi accreditati di 8,4 punti a partita di media. Più produttivo il reparto lunghi, composto da Chiappelli e Pugi, quest'ultimo tornato a calcare i parquet dopo quattro anni di inattività per problemi fisici e finora miglior marcatore emiliano con oltre 15 punti per partita. Dalla panchina escono il play/guardia Astolfi, la guardia Bertolini, reduce dai confronti diretti in C e pericolosissimo tiratore dalla lunga distanza, e Farioli, esperto lungo pericoloso anche lontano dal canestro.
 

Partita da non sottovalutare

"Reggio è una formazione di grande esperienza – commenta coach Baldiraghi - un gruppo coeso che ha vinto il campionato di C lo scorso anno, al quale sono stati aggiunti giocatori di talento e fisicità come Veccia e Chiappelli”. I cremaschi non dovranno sottovalutare la rabbia degli emiliani per gli ultimi risultati e continuare a percorrere la strada vittoriosamente intrapresa nelle ultime settimane e far valere quel pizzico di classe in più che i pronostici della vigilia assegnano a Crema.

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