27-04-2014 ore 00:55 | Sport - Pallavolo
di Massimo Rossi

Serie A2. Il libero del Promoball Montichiari Elena Portalupi: “questa è stata una promozione davvero speciale”

I fasti degli ultimi anni, sono un lontano ricordo per la pallavolo cremasca, in difficoltà in quest'ultimo periodo, e ai margini dei livelli alti; nonostante tutto, però, una cremasca, sta cavalcando la cresta dell'onda e quest'anno, ha ottenuto la sua seconda promozione consecutiva in Serie A. Lei è Elena Portalupi, libero della Metalleghe Sanitars Montichiari, fresca vincitrice del campionato di A2.

 

Elena come Moreno

La storia di Elena sembra ripercorrere le orme di quella di uno sportivo famoso, partito dalla serie minori (Caratese, serie D, stagione 1991-1992), e giunto all'apice della carriera a 26 anni, Moreno Torricelli, terzino della Juventus campione d'Europa nel 1995/1996. “Quella con Crema è stata la mia prima promozione in Serie A – attacca il libero cremasco - ed è stata un'emozione unica; quest'anno, invece, ha un altro sapore, sempre speciale, perché ho conquistato la promozione dopo che ho giocato per il primo anno da titolare in A2, quindi una stagione nella quale sono stata protagonista, per cui non nego che la soddisfazione è stata un briciolo maggiore”.

 

Inizio difficile

Un campionato iniziato non nel migliore dei modi, poi ci sono stati gli infortuni a Natalia Serena ed Anna Kajalina e la sconfitta in finale di Coppa Italia; ma avete chiuso alla grande, vincendo la regular season. “Si, sicuramente; siamo partiti con una squadra e ci siamo trovate a finire con un'altra, in gran parte modificata; non era assolutamente una cosa facile trovare una nuova amalgama tra tutte noi, integrando al meglio i nuovi innesti. Ma abbiamo avuto grande merito sia noi sia la società, ce l'abbiamo fatta e i risultati si sono visti”.

 

“Fiducia ripagata”

Il filo conduttore delle due promozioni è coach Leo Barbieri; nel 2012, dopo la retrocessione con la Golden, ti è arrivata, forse a sorpresa, la sua proposta. “Non posso che ringraziarlo per la fiducia che ha sempre avuto in me, sopratutto quest'anno, perché mi ha dato l'opportunità di giocare da titolare; è stata una soddisfazione grandissima, e penso anche sua, perché la fiducia che aveva riposto in me, è stata ripagata”.Hai sempre giocato tra serie C e B2, con Atalantina e Golden Volley, poi a 25 anni ti sei ritrovata in serie A al fianco di campionesse.

 

Portalupi con Alberti e Dalia (foto © Cremaonline.it)

Sacrificio e lavoro quotidiano

A 25 anni la prima promozione, una stagione in serie A, poi di nuovo A2 ed un'altra promozione; un percorso in crescendo. “Sicuramente mai mi sarei aspettata di fare questo percorso; se non mi fosse arrivato l'invito di Leo, non avrei mai pensato di raggiungere questi livelli. Ma piano piano, grazie al sacrificio e al lavoro quotidiano in palestra ce l'ho fatta, ci sono arrivata, ma mi sono dovuta impegnare molto. Quando mi ha chiamato per propormi la serie A, livello che vedevo solamente in televisione, ho pensato subito a come fare per non rinunciare a quella grande occasione, senza averci provato. Ho fatto i miei calcoli, incastrando anche il lavoro, ma ne è valsa la pena”.

 

“Non è mai mancata la passione”

Ha vissuto l'epopea cremasca della grande pallavolo. Ora che il movimento è in difficoltà, scommette che potrà ritornare a livelli importanti. “Mi dispiace per la situazione di Crema, per la pallavolo, però noto che tanti tifosi cremaschi vengono a seguire, o venendo direttamente in palestra, o tramite i giornali e internet, la nostra pallavolo di Montichiari. Hanno mantenuto la passione nonostante il periodo un po' critico: si dovrebbe lavorare sui giovani, è da loro che bisogna ripartire. Questo sarebbe un piccolo passetto verso qualcosa di meglio. Io non riesco più a fare l'allenatrice, perché lavoro in un'azienda di Crema”.

 

“Adesso è presto per pensare al futuro”

Programmi per il futuro. “Per ora non ho ancora parlato con nessuno; per quanto mi riguarda non ho ancora deciso nulla, e non so nemmeno le intenzioni della società. E' ancora presto, però aspetto notizie più precise prima di parlare del mio futuro. Devo valutare tante cose, ma adesso è presto e non ci ho ancora pensato”.

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