26-09-2016 ore 11:44 | Sport - Pallavolo
di Federico Feola

Offanengo, il trofeo Duemme in Veneto. Il Vivigas Arena prevale su Abo e Vobarno

Finisce in Veneto il primo trofeo Duemme andato in scena sabato al PalaCoim di Offanengo. Il triangolare organizzato dal Volley Offanengo 2011, infatti, è stato vinto dalle veronesi della Vivigas Arena, compagine di B1 che ha fatto sentire il peso della categoria superiore prevalendo sulle padrone di casa dell’Abo Offanengo e sulle bresciane del Bstz-Omsi Vobarno, entrambe compagini di B2. Per Offanengo, un sabato utile per migliorare l’amalgama di squadra sebbene – oltre all’opposta Sara Lodi – non abbia potuto scendere in campo la centrale Monica Rettani, alle prese con un leggero infortunio che la terrà fuori causa per una settimana. Assente anche Valentina Marchesetti, mentre a completare l’organico nell’occasione ci ha pensato la centrale Sonia Azzabi, proveniente dalla formazione under 20 del sodalizio.

Il torneo
Il Trofeo Duemme si apre con la sfida tra le due compagini di B2: le padrone di casa dell’Abo Offanengo e le bresciane del Bstz Omsi Vobarno. L’avvio sorride alle bresciane, che allungano prima 5-10 e poi 7-13 (time out Nibbio) grazie alla battuta. Dopo la sosta, Offanengo recupera con Ginelli e Rancati (13-15), ma alla lunga cede 19-25. L’avvio di secondo set è più equilibrato (7-8), con la squadra di Nibbio sul +1 al secondo time out tecnico. L’Abo allunga con Bocchino (18-15 e time out), ma Vobarno trova subito la parità (sosta ordinata da Nibbio) e vola sul 22-19 (altro time out locale), preludio al 25-20 che chiude il primo match. La formula del torneo prevedeva come secondo match le veronesi della Vivigas Arena sfidare la perdente del primo incontro, ossia l’Abo. Rispetto al match precedente, Nibbio schiera Boglio opposta anziché Rancati. Nonostante la differenza di categoria, l’avvio di Offanengo è confortante (11-8), anche se le venete rispondono subito (11-11). Sul 17-17, le cremasche trovano il break (20-17 con Boglio), poi il Vivigas si rifà sotto (20-19), ma deve arrendersi al guizzo dell’Abo, che chiude 25-23 con l’ace della neoentrata Rancati. Nel secondo set, Offanengo parte male (0-5), poi si rimette in carreggiata (7-7), salvo poi scivolare nuovamente sotto (9-14) sotto i colpi della battuta e del muro targato Arena e cedere 25-16. Nel decisivo set corto, le veronesi cambiano campo in vantaggio (8-5), l’Abo annulla il gap (8-8) poi cede 15-10 sotto i colpi del muro Vivigas Arena.

La finale
Il terzo e ultimo match mette di fronte Vivigas Arena e Bstz Omsi Vobarno, che nell’occasione si contendono il trofeo. Il primo set è un tira e molla tra le veronesi (3-6 e 9-12) e le bresciane (6-6 e parità a quota 16); l’equilibrio regna sovrano, poi la centrale Frugoni regala il 20-18 alla squadra di Zabbeni. Il Vivigas Arena impatta a quota 20, poi si arriva in volata, con la formazione di Greca Pillitu che chiude 25-22. Il secondo set vede le venete asciugarsi sul +2 (8-6), ma Vobarno si riscatta, passando avanti 14-11 e 18-15. Il parziale è emozionante: il Vivigas Arena annulla il gap a quota diciannove, poi mette la freccia verso il decisivo 25-21 nonostante il ritorno di fiamma bresciano (22-21).

Le premiazioni
Al termine dei tre match, spazio alle premiazioni, con Roberto Magarini della Duemme che ha premiato il Vivigas Arena (prima classificata) e l’Abo Offanengo (terza), mentre William Corlazzoli del Comitato Settembre Offanenghese ha consegnato il riconoscimento al Vobarno, seconda squadra classificata. Inoltre, sono stati assegnati tre premi individuali: il miglior libero, consegnato da Adriano Silvani, è andato a Michela Moschini della Vivigas Arena. La compagine veronese ha portato a casa anche il riconoscimento di miglior palleggiatrice, consegnato da Silvia Bressan a Marta Bissoli. Infine, il premio di miglior giocatrice, consegnato da Chiara Zaniboni, è stato assegnato a Chiara Frugoni, centrale del Vobarno.

137