25-03-2014 ore 13:35 | Sport - Pallavolo
di Francesco Jacini

Crema. Etica e valori del ‘Progetto GiocaVolley’, coinvolti 550 bambini delle scuole elementari. Gran finale al PalaBertoni domenica 11 maggio

Conoscere e valorizzare l’etica dello sport e della pallavolo partendo dalla base. E’ questa la finalità principale del ‘Progetto GiocaVolley’, iniziativa, organizzata dalle società Pallavolo Reima Crema e Volley Offanengo 2011, è stata avviata lo scorso febbraio e ha coinvolto 550 bambini delle scuole delle scuole primarie cittadine, referenti al Circolo Didattico Crema 1, Borgo San Pietro, Castelnuovo, San Bernardino e Santa Maria. L’importanza dell’iniziativa ha avuto il riscontro con la concessione del patrocinio da parte del comune di Crema. Stamane gli organizzatori ed istruttori hanno esposto il progetto a stampa, autorità scolastiche e civili.

 

“Formare nuovi cittadini”

“La cultura sportiva – dice Walter Della Frera, consigliere delegato allo sport per il comune di Crema – deve entrare a far parte della mentalità dei giovani. Intendiamo lo sport non solo come pratica per la migliorare la salute ma anche per formare nuovi cittadini”. “Condividere i progetti sportivi come strumento educativo” afferma l’assessore provinciale Paola Orini. “Il gioco come progetto ideale – interviene Fabiano Gerevini, rappresentante del Coni Cremona - nello stare tutti insieme che si avvicina all’etica dello sport, come esempio di sport pulito”.

 

“Integrazione fra i bambini”

“Questo tipo di iniziative – commenta Luca Pavesi, presidente del comitato provinciale Fipav – da uno stimolo importante alle società per proseguire l’attività, partendo dalle attività scolastiche e dalla scuola come mezzo di educazione”. Importante l’intervento di Cristina Rabbaglio, dirigente scolastico di Crema: “Lo sport aiuta molto l’integrazione fra i bambini di cultura, religione, razza e abilità diversa”. Questo aspetto non è da sottovalutare.

 

“Far crescere i ragazzi”

“Tale progetto – afferma Andrea Gardinali, responsabile del settore giovanile della Reima Crema - è mirato alla crescita ed allo sviluppo dei ragazzi sia delle scuole primarie che secondarie e si articola in modo differenziato in base all’età e allo sviluppo fisico, dando obiettivi sempre crescenti e sempre più specifici. Lo scopo di tale progetto è infatti quello di far crescere i ragazzi”.

 

“Il senso del gioco di squadra”

“La base di partenza è la conoscenza del proprio corpo, della percezione degli stimoli esterni fino ad arrivare alla coordinazione psicomotoria, con esercizi di educazione motoria mirata, diversificati da classe a classe. Inoltre, si è voluto trasmettere ai bambini il senso del gioco di squadra: elemento fondamentale nello sport come nella vita, in un ambito in cui è necessario lavorare in un gruppo per ottenere risultati lusinghieri, che da soli non si possono ottenere”.

 

Gran finale l’11 maggio

Gli istruttori del corso sono stati Marco Aiello, ex giocatore professionista con un passato importante in serie A, attuale punto di forza dell’Offanengo Reima, Cristobal Clavijo Zarate ed Elisa Moda, atleta dell’Abo Offanengo che milita nel campionato nazionale di B2. Molto attiva e proficua la collaborazione con il dirigente Maurizio Rosati. Il gran finale della manifestazione è stata programmata per domenica 11 maggio al PalaBertoni ed al termine dei corsi ad ogni bambino sarà consegnato un attestato di partecipazione.

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