23-05-2015 ore 23:03 | Sport - Pallavolo
di Francesco Jacini

Pomì. Dalla B2 alla conquista dello scudetto, una favola colorata di rosa: l'Italia si inchina alla regina Casalmaggiore

Grande festa nel volley cremonese per la Pomì Casalmaggiore: campione d’ItaIia. ll fiume Po avrà una nuova, splendida favola da raccontare, una storia sportiva di quelle che saranno ricordate a. La formazione di coach Davide Mazzanti, come la Juventus di Allegri, affonda definitivamente la corazzata Novara vestita nella casacca blancos stile Real Madrid, e conquista lo scudetto 2015, raggiungendo un traguardo dove nessuna società dei principali sport di squadra è giunta prima ovvero cucire sul petto il tricolore. Un risultato straordinario che durante i play off è riuscito a coagulare in un solo cuore gli appassionati di un territorio diviso in campanilismi di paese, superando le difficoltà logistiche del trasferimento della sede di gioco da Viadana a Cremona.

 

Il merito della squadra

La forza del gruppo come ha sottolineato lo stesso Mazzanti, è per certi versi molto simile al Verona del 1985 ed ha avuto la meglio sulle galattiche individualità dell’Igor Novara nell’episodio V di una finale scudetto che sarà ricordata a lungo. Un successo per una squadra brava ad “unirsi e a dare il meglio di se nei momenti di difficoltà” come ha affermato il libero Imma Sirressi e a “lavorare nei fianchi il colosso novarese”, secondo Valentina Tirozzi e dove, quanto affermato da Alessia Gennari, “la correlazione muro difesa e l’efficacia in battuta è stata la chiave del successo” in gara 2.

 

Double in B2

Un tricolore partito da lontano. Esattamente nel luglio 2008 quando, presa l’eredità della defunta Pallavolo Ostiano, Casalmaggiore, dopo anni di anonimato, ha voluto ripartire nel campionato di B2, riprendendo una tradizione che a cavallo fra gli anni ’70 e ’80 l’ha vista protagonista in A2. Una stagione di assestamento, dominata dall’astro nascente Crema Volley, prima di centrare nel 2010 il double: promozione in B1 e vittoria in Coppa Italia.

 

Il derby degli antipodi

Da debuttante la formazione casalasca, allenata da Dario Tartari, ha chiuso la regular season al secondo posto, dietro alle Terre Verdiane Fontanellato, centrando la promozione in A2 nella finale play off contro il Bisonte San Casciano. Unica nota stonata di una stagione memorabile la sconfitta in Coppa Italia ad opera della Pallavolo Ornavasso. La cadetteria ha portato grandi novità: la società, guidata da Massimo Boselli, ha scelto l’esperienza di coach Gianfranco Milano; in un campionato in cui ha visto Giaveno salire nella massima serie, le rose sono state sconfitte in tre gare nella finale promozione dall’Icos Crema Volley nel derby cremonese degli antipodi.

 

La Pomì Casalmaggiore durante le finali play off del 2012 contro Crema (foto © Cremaonline.it)

Serie A1 sfiorata

Nonostante la Lega abbiamo concesso la possibilità del ripescaggio in A1, Casalmaggiore, per volontà di una dirigenza appassionata ma attenta ai bilanci, ha declinato l’invito, preferendo lottare sul campo per aspirare al paradiso pallavolistico italiano. Il 2012-2013, sotto la guida di Milano prima e successivamente di Cesar Cuello, la Pomì, trascinata dalla casalasca Lucia Bacchi, ha sfiorato la promozione al termine della regular season a favore dell’Igor Novara, e poi nella finale play off contro le api di Ornavasso. A contorno si è aggiunta la sconfitta in finale di Coppa Italia contro Frosinone.

 

Attacco all’Europa

Nell’estate calda del 2013 la decisione di tentare il grande salto in A1, affidando la panchina al giovane Alessandro Beltrami: la prima stagione ha regalato un settimo posto e la qualificazione ai play off. Il resto è storia recente il secondo posto nella regular season dietro a Novara e la cocente delusione della sconfitta in Coppa Italia contro Busto Arsizio. Il futuro è tutto da vivere, l'addio alla coppia d'oro Mazzanti-Ortolani e l'arrivo di Massimo Barbolini in panchina, il nodo PalaRadi. In vista della partecipazione alla prossima Champions League, Casalmaggiore si farà trovare pronta per scrivere un nuovo capitolo di volley rosa.

 

Incontro a Milano

Nei giorni scorsi dirigenti le rosa, accompagnate dallo staff, da una rappresentanza della dirigenza nelle persone del presidente Massimo Boselli Botturi e Giovanni Ghini, dal direttore generale dell’azienda main sponsor, il Consorzio casalasco del pomodoro, e dal primo cittadino di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, hanno incontrato il presidente e l’assessore allo Sport della Regione Lombardia Roberto Maroni e Antonio Rossi.

 

Il simbolo dell'impegno

Nell’occasione la Pomì ha ricevuto una targa celebrativa per lo storico scudetto appena conseguito presenziando all’evento promosso dalla stessa amministrazione regionale con il fuoriclasse del tennis mondiale, reduce dalla vittoria ai campionati internazionali di Roma, Novak Dokovic. "Il vostro scudetto è il simbolo più bello del sapersi impegnare per un traguardo e di non mollare davvero mai" ha commentato l'assessore Rossi durante l'incontro con le neocampionesse d'Italia. La giornata si è completata con la visita alla redazione della Gazzetta dello Sport.

1367