20-11-2014 ore 18:15 | Sport - Associazioni
di Francesco Jacini

San Luigi. Lega Pro e dintorni, il presidente Mario Macalli: “Sbagliamo a non puntare sui giovani del nostro territorio”

"Sbagliamo a non puntare sui giovani del territorio”. Sono queste le parole del presidente della Lega Pro Mario Macalli al convegno Lega Pro e dintorni, organizzato dall’Asacc (Associazione sportiva allenatori calcio cremaschi), svoltosi nei giorni scorsi, presso la sala conferenze del centro sportivo San Luigi in via Bottesini a Crema. “Negli ultimi anni – ha spiegato l’ex dirigente della Pergolettese – abbiamo valorizzato ed esaltato molto giocatori che hanno trasmesso valori negativi ai ragazzi. Il calcio italiano ha bisogno di puntare molto sul territorio perché un calciatore quando gioca per la squadra della sua città è più portato a lottare e difendere la maglia ed il pubblico segue e si affeziona di più”.

 

Tagli dal Coni

“In questo periodo – ha proseguito Macalli – si parla di riformare il calcio italiano, diminuendo il numero delle società professionistiche e di dare valore ai giovani italiani. La Lega Pro l’ha fatto ed i problemi sono al vertice, non da noi, ma gli stadi suono vuoti. In Inghilterra nelle serie minori gli stadi sono confortevoli e sempre pieni. Sono diventati fenomeni gli inglesi? No, assolutamente. Siamo noi che dobbiamo cambiare metodo ed impostazione”. Un cambiamento non facile visti i tagli previsti dal Coni alla Figc. “La prossima stagione avremo 25 milioni di euro in meno da investire e questo andrà a scapito del dipartimento del settore giovanile e scolastico. Il nostro calcio dovrà imparare ad autofinanziarsi ma per ripartire si dovrà puntare sul lavoro di base, sull’insegnamento ai tecnici e aumentare i controlli alle società”.

 

La favola della Giana

Oltre a Macalli è stato ospite dell’associazione, presieduta da Mario Caccialanza, Cesare Albè, allenatore della Giana Erminio. Il tecnico milanese ha raccontato le stagioni trionfali della squadra di Gorgonzola che nel giro di tre anni è salita dalla Promozione in Lega Pro, e ha spiegato i segreti di questi successi. “Ho cercato di fare meno danni possibile – ha spiegato scherzosamente l’allenatore, originario di Cassano d’Adda – ma la forza del gruppo è stata fondamentale in questo percorso. La salvezza nei professionisti sarebbe la nostra quarta promozione”. I convegni dell’Asacc proseguiranno lunedì 7 dicembre con l’incontro La nostra Promozione ospiti i tecnici Mimmo Tassiero, Luciano Ferla, Vittorio Pedrini e Gianpiero Mussini.

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