19-06-2017 ore 16:55 | Sport - Atletica
di Federico Feola

Rieti, Campionati italiani allievi. Argento per Rachele Merisio dell'Atletica Estrada

Nel fine settimana si sono svolti a Rieti i Campionati italiani allievi. Positiva la trasferta della velocista Rachele Merisio, che nel primo giorno di gare aveva sfiorato l’impresa dell’accesso alla finale nei 400, dove ha chiuso al 10° posto abbattendo oltre 2 secondi al proprio personale con una gara di grande coraggio e tanacia, segnando un 58,50 finale che le è valso il secondo posto complessivo fra le atlete al primo anno di categoria. In chiusura di manifestazione per lei anche l’argento nella staffetta 4x400 con Brunetti, Cefaratti e Paccagnella, chiusa in 3.51,55, che vale la quarta miglior prestazione di sempre, arrendendosi soltanto alle milanesi della Riccardi Milano, che hanno stabilito nell’occasione il nuovo record italiano. L’argento, che segue a pochi mesi di distanza il titolo tricolore indoor di Ancona nella 4x200 e fa il paio con i piazzamenti di altissimo livello su 200 e 400, chiude la stagione di debutto nel gruppo dell'Atletica Estrada di assoluto livello.

Gli altri risultati
Ottima anche la prova del saltatore Agostino Doneda, che si migliora nettamente nella gara del salto triplo. Fresco di personali di 13,72 fatto segnare questo inverno seppur in altura e di 13,54 regolare, ha chiuso la qualificazione al settimo posto con il personale di 13,88. In finale, seppur con un lieve peggioramento come misura, si è classificato al sesto posto finale frutto di una serie molto positiva con tre salti validi a 13,71, 13,75 e 13,77, tutti a livello dei suoi migliori salti in carriera. Sempre nel triplo, ma al femminile, sfortunata prova per Amina Vailati, che ha chiuso la qualificazione con tre nulli. Accreditata del 16° posto iniziale, l’ingresso fra i 12 finalisti era difficile, e rischiare salti al limite era necessario. Resta il rimpianto perché la misura del personale, 11,49 fatta segnare nell’exploit di febbraio ai campionati italiani indoor, avrebbe garantito uno dei 12 posti di finale, con la possibilità di giocarsi un posto fra le 8 medagliate. Altrettanto sfortunata la mezzofondista Elisa Rossoni, che purtroppo non è potuta essere a Rieti a causa di una frattura al piede a poche settimane dalla rassegna nazionale.

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