18-12-2014 ore 14:55 | Sport - Sport acquatici
di Ramon Lombardi

Rari Nantes. I risulati della Coppa Rio di Piacenza: il master Marco Zaghen conquista il bronzo nei 50 rana

Gli atleti Categoria della Rari Nantes Crema domenica 14 dicembre hanno partecipato alla I prova di Coppa Rio a Piacenza, accompagnati dagli allenatori Paolo Basso Ricci ed Alessandro Ronchi. I cremaschi si sono comportati molto bene nella prima prova di stagione a testimonianza di un buono stato di salute della squadra in questa fase della preparazione atletica. Primi ad entrare in acqua i concorrenti dei 200 stile libero dove le brave Greta Guarneri (2.29. 60), Chiara Bellanda (2.40.50), Aurora Spano (2.52.20) hanno ritoccato di parecchio le loro migliori prestazioni personali.

 

Lieve ritardo di preparazione

Bene Valentina Aresti che, nonostante la non perfetta condizione fisica, ha gareggiato ugualmente e segnava il tempo di 2.36.90 e, con caparbietà, ha confermato i suoi tempi nei 100 stile libero del pomeriggio. Diana Basso Ricci e Cristina Nicastro, presenti nonostante un lieve ritardo di preparazione, hanno segnato rispettivamente 1.36.50 sui 100 rana e 3.03.30 sui 200 misti e 36.20 e 35.90 nei 50 farfalla. Sempre nei 100 rana miglioramenti anche per Valentina Tomella (1.36.90), Letizia Paioli(1.44.60) e Federico Daghetti (1.20.00).

 

Il debutto di Zaghen

Nei 50 stile libero prestazioni soddisfacenti anche per Elena Casini (32.70) Isabel Bombelli (34.60) e Marco Zaghen (27.60) sul quale occorre aprire una parentesi. Zaghen, studente universitario, ha iniziato a nuotare da poco e seguito da Paolo Basso Ricci è passato quest'anno all' agonismo dopo una stagione nei Master, per i continui miglioramenti cronometrici sviluppati. Nonostante un allenamento di solo tre sedute a settimana assieme ad Isabel Bombelli con il gruppo Master, Zaghen è stato protagonista, alla sua prima manifestazione da agonista, di una eccezionale gara sui 50 rana dove è arrivato terzo assoluto con 34.80 migliorando il suo tempo di oltre un secondo e battendo diversi atleti più giovani e allenati, dimostrando di essere un vero e proprio talento naturale.

 

Nuotata continua ed elegante

Al di là del rilevante risultato cronometrico acquisito, quello che ha più impressionato sono state la nuotata fluida, continua ed elegante con cui ha percorso la distanza e la possibilità di discreti margini di miglioramento tecnico, per una virata non precisa e condizionale, per un intorpidimento della nuotata negli ultimi metri finali. Sempre nei 50 rana bravo Federico Daghetti che cha terminato la gara di potenza in 36.10 ottenendo il suo personal best e lasciando intravedere anche lui discreti margini di miglioramento a cominciare dall'entrata in acqua e dall'assetto subacqueo iniziale .

 

I cinque minuti

Bene anche Isabel Bombelli che si è cimentata il pomeriggio nei 50 farfalla e chiudeva in 42.40 migliorando il tempo segnato in allenamento. Nella gara dei 400 stile libero Francesco Gabbio con una gara generosa ha toccato i 5.02.80. Brava anche Elena Casini che nei 100 dorso ha confermato il tempo di 1.23.10. A chiudere la manifestazione lsa gara dei 100 stile libero: i cremaschi hanno migliorato tutti i loro tempi personali in particolare Greta Guarneri in 1.08.30, Chiara Bellanda in 1.13.70, Valentina Tomella in 1.14.70, Maria Sfondrini in 1.19.10, Letizia Paioli in 1.19.90, Aurora Spano in 1.21.70, Alice Rognini in 1.24.00 e Francesco Gabbio in 1.05.70.

 

Personal best

Mentre gli atleti cremaschi erano impegnati a Piacenza, la master Ornella Facchini era impegnata a Parma al terzo trofeo Coopernuoto. La master impegnata nella gara dei 50 rana, lasciata dopo il tuffo ogni tensione pregara, bene ha interpretato la distanza arrivando al quarto posto, migliorando con 53.50 di ben un secondo e mezzo il record personale e lasciando comunque presagire in questa fase di iniziale preparazione delle ottime prospettive per il futuro.

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